Il 24 ottobre, al Palazzo del Quirinale, si è tenuta la cerimonia per la Giornata nazionale per la ricerca sul cancro alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel corso della cerimonia hanno preso la parola il direttore generale dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Niccolò Contucci a nome del presidente Airc, Pier Giuseppe Torrani, il direttore scientifico Airc, Federico Caligaris Cappio, il direttore dell'Unità sviluppo terapie innovative al San Martino – Istituto tumori di Genova e ricercatrice Airc, Lucia Del Mastro e il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Erano presenti per l’università di Verona il rettore Nicola Sartor, Aldo Scarpa docente di Anatomia patologica e Giampaolo Tortora dell’Oncologia medica.
In apertura del suo intervento Mattarella ha voluto ringraziare l’Airc che da oltre cinque decenni si dedica alla promozione degli studi nelle diverse branche dell'oncologia e che, in nome di una battaglia a tutto campo contro il tumore, continua a sollecitare la solidarietà dei cittadini e la responsabilità delle istituzioni. “Vi ringrazio. Siete riusciti a costruire unità attorno a una causa giusta e importante. Avete sollecitato energie pubbliche e private a integrarsi tra loro, come sempre dovrebbe avvenire. Avete aiutato il nostro Paese a rendere migliori i servizi, ad accrescere la qualità di un ambito cruciale della vita italiana. Grazie ai finanziamenti dell'Airc, anche nell'anno in corso, squadre di ricercatori italiani hanno potuto realizzare scoperte di valore assoluto, delle quali potranno beneficiare i nostri concittadini e la medicina di tutto il mondo. Ricordo, tra le ricerche importanti presentate nel 2016, la tipizzazione dei tumori al pancreas, traguardo raggiunto da scienziati dell'Università e dell'Azienda ospedaliera universitaria di Verona, e la nuova terapia contro la leucemia linfatica cronica, messa a punto da ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Peraltro, nel campo delle leucemie il nostro Paese ha conseguito nel tempo una serie di risultati di rilevanza mondiale, grazie anche al lavoro del gruppo GIMEMA. Sono esempi – e diversi altri potrebbero essere proposti – che mostrano il talento e l'eccellenza presenti nella nostra Italia: abbiamo risorse umane straordinarie e tanto possiamo dare al cantiere di un futuro migliore”.
Un importante riconoscimento per gli scienziati e i clinici al lavoro nei laboratori di Arcnet, centro diretto da Aldo Scarpa, che fanno ricerca di base e applicata per contribuire a sconfiggere il cancro.
La Redazione
25.10.2016