Un progetto innovativo per coinvolgere gli studenti nell’arte contemporanea. “Contemporanee, contemporanei” è stato presentato nella sala Barbieri del palazzo Giuliari lunedì 17 giugno da Nicola Sartor, rettore dell’università, Giorgio Fasol, presidente di Agi Verona, Fabrizio Magani, soprintendente ad Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Denis Isaia, curatore dell’opera e Francesca Rossi, direttrice dei Musei civici di Verona.
La collaborazione tra università e Agi Verona prevede l’esposizione per cinque anni negli spazi dell’ateneo di circa 70 opere contemporanee: installazioni, video, quadri, sculture per valorizzare il potere comunicativo dell’arte e permettere a studenti di favorire la maturazione di competenze trasversali. Il primo passo vedrà l’allestimento di una mostra permanente negli spazi di Santa Marta, a partire dal prossimo settembre.
“L’esposizione è uno strumento per gli studenti che hanno l’obiettivo di accostarsi all’arte contemporanea”, ha spiegato il rettore Nicola Sartor. “Si tratta di un mezzo per raggiungere il fine di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti, che sono gli artefici assoluti della mostra”, ha confermato Fasol.
Denis Isaia ha ribadito la “complessità e l’innovazione di questo progetto. La sfida è stimolante per via della minore abitudine all’arte contemporanea”. “Il progetto è limpido, vitale da incoraggiare. Si tratta di qualcosa legato sia alla tradizione che al mondo contemporaneo”, secondo Fabrizio Magani.