A circa un anno di distanza dal primo accordo quadro tra il dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo e l’Adoa, Associazione diocesana delle Opere assistenziali, si concretizza la collaborazione scientifica con un protocollo, firmato giovedì 24 ottobre nella sede della Diocesi veronese, che ha l’obiettivo di offrire agli enti facenti parte dell’Adoa una consulenza specifica e qualificata, per formare al meglio il personale.
“Queste realtà generano numeri significativi”, ha commentato Giorgio Mion, docente di Economia aziendale dell’università, sottolineando quanto di buono venga fatto ogni anno dagli enti del Terzo settore sia a livello sociale che economico. “I conti economici di questi enti sono tutti sani e permettono investimenti in patrimonializzazione e innovazione”.
Il passo successivo del progetto sarà quello di creare un bilancio dell’Adoa, accompagnato da un’analisi economica, nel tentativo di generare efficienza attraverso gli enti e i loro numerosi lavoratori e volontari.
Già 12 dei 34 enti dell’Adoa, ai quali è rivolto il progetto, hanno aderito alla “rendicontazione etico-sociale” come è stata definita dal direttore del dipartimento di Economia aziendale Federico Brunetti, che ha poi descritto le realtà del Terzo settore veronese come “un passo avanti rispetto a molte altre piccolo-medio imprese”.
A firmare l’accordo Federico Brunetti e Giorgio Mion per l’ateneo insieme a Tomas Chiaramonte e monsignor Roberto Campostrini, segretario generale e presidente dell’Adoa.