Sono passati 50 anni dalla nascita della Facoltà medica a Verona. Era il 1969 e la allora facoltà di Medicina vedeva la luce a Verona come sede distaccata dell’università di Padova. Oggi, mezzo secolo dopo, la Scuola è diventata un centro d’eccellenza per la formazione, la ricerca e la salute riconosciuto a livello internazionale. L’ateneo festeggia il traguardo con due eventi dedicati aperti alla cittadinanza. Venerdì 22 novembre alle 20.45 appuntamento al Teatro Ristori con il concerto dell’“Asclepio Ensemble”, l’orchestra formata da 40 tra medici e operatori sanitari del Veneto, con alle spalle studi musicali al Conservatorio e una passione mai sopita per la musica. L’Ensemble, di cui fanno parte anche docenti dell’ateneo e medici dell’Azienda ospedaliera scaligera, eseguirà brani di Schubert, Tchaikovsky e Telemann, diretti dal maestro, e cardiologo, Alois Saller.
Sabato 23 novembre a partire dalle 9.45 in aula magna De Sandre spazio all’incontro “La Facoltà medica al Policlinico di Borgo Roma”, con testimonianze e immagini storiche dagli esordi alla costituzione del centro ospedaliero che evidenzieranno il percorso di integrazione tra l’Azienda ospedaliera e la Scuola di Medicina.
La nascita della facoltà di Medicina a Verona ha costituito un evento determinate per la successiva istituzione dell’università di Verona e per l’evoluzione dell’attività sanitaria del territorio veronese, introducendo la ricerca scientifica biologica, bio-medica e bio-tecnologica. Un’impresa realizzata grazie all’entusiasmo e all’impegno di docenti, assistenti, ricercatori, tecnici e amministratori locali, e alla lungimiranza dei cattedratici e delle autorità accademiche.
Il percorso ha attraversato quattro fasi. La prima, che comprende le trattative fra gli istituti ospedalieri e il Consorzio universitario di Verona da una parte e l’università di Padova dall’altra, va dalla fine del 1965 all’ottobre del 1968, quando viene firmata la convenzione per lo sdoppiamento a Verona degli insegnamenti del secondo triennio della facoltà di Medicina di Padova. La seconda inizia, dopo la firma della convenzione, con l’apertura del nuovo centro ospedaliero di Borgo Roma e l’avvio degli insegnamenti del quarto, quinto e sesto anno a partire dall’anno accademico 1969/70 e arriva al 1974. La terza fase comprende lo sdoppiamento dei corsi del terzo anno della facoltà Medicina di Padova, che avviene nell’anno accademico 1974/75, e la preparazione delle strutture edilizie per gli Istituti dei primi due anni. La quarta fase parte dalla data di approvazione della legge istitutiva dell’università di Verona, il 14 agosto 1982, e comprende il completamento della facoltà con gli insegnamenti del primo biennio nell’anno accademico 1983/84.
Oggi la Scuola, con i suoi quasi 300 docenti, offre agli oltre 2700 studenti iscritti percorsi formativi nell’area delle professioni sanitarie, formando medici, specialisti, operatori sanitari e ricercatori che si occupano della salute e del benessere dell’uomo. L’offerta formativa è articolata in diversi livelli che comprendono: corsi di laurea (3 anni), corsi di laurea magistrale (2 anni), corsi di laurea magistrale a ciclo unico (6 anni), 37 scuole di specializzazione e corsi di formazione permanente, oltre a 25 master di I e II livello e 12 corsi di perfezionamento. La Scuola raggruppa al suo interno quattro dipartimenti: Diagnostica e Sanità pubblica, Medicina, Neuroscienze, biomedicina e movimento e Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno infantili.