Il ciclo di conferenze per la celebrazione dei 750 anni dalla nascita di Dante, organizzati dall’università, l’amministrazione comunale, il progetto culturale della diocesi veronese e la società letteraria, a metà del suo percorso, prosegue con i prossimi tre appuntamenti.
L’eterodossia di Dante. Martedì 14 aprile, alle 11 nella sala Unicredit di via Garibaldi, si terrà la quarta lectio magistralis "L'eterodossia in Dante secondo alcuni contemporanei", presentata da Teodolinda Barolini professor of Italian alla Columbia university. Barolini è una delle massime esperte internazionali del pensiero e dell’opera di Dante. Dopo aver insegnato alla University of California Berkeley e alla New York University, nel 1992 è rientrata alla Columbia come Direttore del dipartimento di italiano, incarico ricoperto fino al 2004. I suoi interessi scientifici si concentrano sulla letteratura italiana delle origini e in particolare sulle figure di Dante, Petrarca e Boccaccio, le cui opere ha indagato sotto una pluralità di aspetti. Tra le sue opere il volume Dante and the origins of Italian literary culture, vincitore del premio Flaiano in italianistica nel 2007 e la cura de, Rime giovanili e della Vita Nuova di Dante edito da Rizzoli nel 2009. Un libro per ripercorre l’itinerario di formazione della poetica dantesca dalle liriche delle origini fino al Paradiso.
La Commedia e il suo volgare. Giovedì 16 aprile, alle 11, nell’aula T2 del polo Zanotto, è in programma l'intervento Il volgare della commedia, il volgare nella Commedia di Luca Serianni dell'università La Sapienza di Roma. Nella sua lectio magistralis affronterà il delicato tema della lingua volgare in cui fu scritta la Commedia e dei volgari che nella Commedia accade di incontrare. Docente e massimo storico della lingua italiana, Serianni è dottore honoris causa dell’università di Valladolid, socio nazionale dell’accademia dei Lincei, della Crusca e dell’Arcadia, direttore delle riviste Studi linguistici italiani e Studi di lessicografia italiana. La sua attività scientifica si dispiega lungo tutto l’arco cronologico della nostra lingua, muovendo dall’italiano antico per approdare ai banchi della scuola media superiore. Tratto qualificante della sua esperienza di insegnamento è la capacità di coniugare la profondità e il rigore scientifici con uno strenuo intento divulgativo, non solo attraverso la pubblicazione di grammatiche, lo studio dei linguaggi settoriali, la preparazione di utili strumenti per la didattica, ma anche come voce autorevole in trasmissioni radiofoniche e televisive e nella pratica dei corsi di aggiornamento per insegnanti delle scuole superiori.
L’intelligenza distruttiva. Sabato 16 maggio, alle 17 nella sala Unicredit, Lino Pertile dell'Harvard university interverrà su Intelligenza distruttiva: uso abuso dell'intelligenza umana nella commedia (Ulisse) in cui spiegherà il concetto di intelligenza secondo Dante e della connotazione che prende forma nel personaggio dantesco di Ulisse. Docente di Romance languages and literatures alla Harvard university e House Master della prestigiosa Eliot House dell’università, nel 2005 Pertile è stato insignito del titolo di Harvard college professor, un riconoscimento assegnato a quei docenti che hanno dimostrato una speciale dedizione e ottenuto risultati di eccellenza nell’insegnamento agli undergraduates. Attualmente è direttore di Villa I Tatti, il prestigiosissimo Center for Italian renaissance studies dell’università di Harvard con sede a Fiesole. Pur senza trascurare la letteratura moderna e contemporanea, i suoi interessi di ricerca si focalizzano soprattutto su un arco cronologico che va dall’italiano antico al Cinquecento. Di grande rilievo sono i suoi saggi danteschi e le letture della Commedia, che si affiancano a penetranti contributi sulla cultura veneta del Cinquecento, su Bembo e sulla questione della lingua.
Inoltre, non solo lectio magistralis con esperti e studiosi di livello internazionale. Le celebrazioni dantesche veronesi proseguono con la “Summer school internazionale in studi danteschi” che si tiene ogni anno durante l’ultima settimana di agosto e offre ai partecipanti un ciclo di corsi, seminari e conferenze tenuti da illustri specialisti e dedicati al pensiero e all’opera dell’Alighieri. Ultimo appuntamento con la tre giorni di convegno internazionale dal 9 al 11 ottobre organizzato in collaborazione con il Centro scaligero di studi danteschi che si inserisce nel programma delle celebrazioni veronesi intitolato "I Centenari danteschi 2015-2021", che peraltro proseguirà negli anni venturi, fino al 2021, con appuntamenti che verranno definiti anno per anno.
Per maggiori informazioni http://www.danteverona.it./
20.03.2015