Alberto Angela ha dedicato uno spazio della prossima puntata di “Ulisse. Il piacere della Scoperta” alla Grotta di Fumane, famoso sito archeologico del Parco naturale regionale della Lessinia. Il programma, in onda in prima serata su Rai 3 sabato 30 aprile, offrirà un confronto tra Neandertal e Sapiens, analizzando, tra le altre, le scoperte portate alla luce dagli scavi condotti nel sito archeologico Veronese coordinati da 25 anni da Marco Peresani, da qualche mese docente di Preistoria e Protostoria all’università di Verona.
Caratteristiche, abitudini e comportamenti dell’uomo di Neanderthal nei territori della Lessinia fino ai primi Sapiens dell’Europa mediterranea. Questo è quanto testimoniato dai ritrovamenti nel sito veronese: attrezzi in pietra scheggiata, focolari e molto altro verrà mostrato e descritto all'interno del programma televisivo.
Il sito archeologico. La Grotta di Fumane è uno dei maggiori siti archeologici preistorici d’Europa. Le ricche testimonianze conservate nei depositi di riempimento di questa cavità, oggetto di ricerche promosse nel 1988 dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Veneto, dall’università di Ferrara, dall’università di Milano e dal Museo civico di Storia naturale di Verona, rappresentano un eccezionale documento delle frequentazioni dell’Uomo di Neanderthal e dei primi Uomini moderni. Questo giacimento è fondamentale per studiare il modo di vita, l’economia, la tecnologia e la spiritualità dei rappresentanti di un’umanità del passato che frequentarono la Valpolicella per oltre 50.000 anni, ma anche per comprendere i meccanismi che hanno portato, attorno a 40.000 anni fa, all’affermazione degli Uomini Moderni in Europa.
26.04.2016