Quest’anno ricorrono i 150 anni dalla terza guerra d'indipendenza, in particolare dalla battaglia di Custoza del 24 giugno 1866. Per l’occasione si terranno nell’arco di tre settimane una serie di eventi, da venerdì 14 ottobre a venerdì 4 novembre. L'iniziativa è organizzata dal dipartimento di Culture e Civiltà dell'università di Verona, in collaborazione con l’istituto veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea e la Società letteraria di Verona.
Il programma completo. Ad aprire il calendario venerdì 14, alle 17.30 in Società letteraria, ci sarà la conferenza “Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta” del docente di storia contemporanea all’università Paul-Valéry a Montpellier, Hubert Heyriès. Sabato 15, alle 11 al Polo universitario Santa Marta, verrà inaugurata la mostra documentaria “Il giorno della gran battaglia. Il 24 giugno 1866 a Custoza”. Domenica 16, iscrivendosi a ivrsrec@tin.ito a segreteria@societaletteraria.it entro il 7 ottobre, sarà possibile partecipare alla visita guidata al campo di battaglia di Custoza e all’Ossario. Lunedì 17, dalle 10 alle 19.30 in Società letteraria, si terrà invece il convegno internazionale di studi “1866, il Veneto all’Italia. Prospettive e studi nel 150° anniversario”. Venerdì 21 ottobre ci sarà poi la presentazione del volume “1866-2016. 150° anniversario: Verona dall’Austria all’Italia. Il Consiglio Comunale”, alle 17.30 in Società Letteraria. Martedì 25, alle 17, la biblioteca centrale Frinzi ospiterà l’inaugurazione della mostra documentaria “1866-2016, 150° anniversario dell’ingresso del Veneto nel Regno d’Italia”. Sabato 29, alle 16.20, all’Istituto veronese per la Storia della resistenza e dell’età contemporanea, sarà presentato il racconto “Il quartiere 16 ottobre”, di Raffaele Fasanari. In chiusura, venerdì 4 novembre, alle 18 in Società letteraria, si terrà la conferenza “Un Risorgimento controverso. Ricordo dello storico veronese Federico Bozzini”.
Il convegno internazionale. L'appuntamento del 17 ottobre, che si svolgerà nella sede della Società letteraria, è organizzato in collaborazione con l'Istituto veronese per la storia della resistenza e il dipartimento Culture e Civiltà. Alle 10, in apertura, è in programma il saluto delle autorità. A seguire, dalle 10.30, è prevista una sessione dedicata a “1866. Gli stati, la guerra, la società”, moderata da Daniela Brunelli, presidente della Società letteraria. Interverranno Gian Paolo Romagnani, direttore del dipartimento Culture e Civiltà, Stefan Malfèr, dell'Institut für Osteuropäische Geschichte, Carlo Saletti, docente e traduttore e Renato Camurri, docente di Storia contemporanea di ateneo. La sessione pomeridiana “1866. Il Veneto: una regione contesa”, in programma a partire dalle 15, sarà moderata da Stefano Biguzzi, storico del primo Novecento italiano. A prendere parola saranno Adolfo Bernardello, Federico Melotto, docente di Storia contemporanea, Silvio Pozzani, presidente della sezione veronese dell’Associazione mazziniana italiana, Piero Pasini, cultore della materia all’università Ca’ Foscari e Angela Maria Alberton. L’intervento conclusivo, che si terrà alle 18, sarà di Mario Isnenghi, ex docente di storia contemporanea.
04.10.2016