Sono stati selezionati gli otto tra studentesse e studenti dell’università di Verona che prenderanno parte al progetto formativo Udatinos – Sensibili all’acqua.
Le candidature si sono chiuse il 21 febbraio e la commissione ha deciso l’ammissione della totalità dei candidati proposti, che hanno dimostrato motivazione alla partecipazione e interessanti percorsi formativi di provenienza, utili all’arricchimento e all’espansione del progetto.
A selezionare i partecipanti sono stati Monica Molteni e Luca Bochicchio, docenti del dipartimento di Cultura e civiltà dell’università di Verona, Jessica Bianchera, dottoranda in Storia dell’arte contemporanea e museologia e direttrice dell’associazione culturale Urbs Picta, Valeria Marchi, di Urbs Picta, e l’artista Oriana Persico.
L’iniziativa Udatinos prevede una residenza d’artista di Oriana Persico e l’allestimento di un’installazione collaborativa, sul tema delle nuove tecnologie applicate all’ecologia fluviale.
Il programma s’inserisce all’interno del progetto “Panta Rei”, promosso da Cariverona in collaborazione con Contemporanea – università di Verona e Urbs Picta, dedicato proprio al tema dell’acqua
L’obiettivo delle attività proposte sarà la creazione di una piantina artificiale alimentata da dati, che, attraverso suoni e luci, comunicherà agli osservatori il benessere delle acque dei territori veronesi. A raccogliere i dati dalle sponde dei corsi d’acqua selezionati saranno i ‘Custodi dell’Acqua”, studenti, cittadini e volontari che prenderanno parte all’iniziativa.Udatinos si basa su un modello di pratiche già sperimentato a Palermo, presso Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva tra il 2020 e il 2021, ora riadattate alla città scaligera, con il coinvolgimento di scuole, università e attori territoriali locali.
Il progetto formativo a cui prenderanno parte gli otto studenti e studentesse Univr selezionati include una serie di incontri e workshop. “Custodi a Palermo”, il primo webinar, si terrà online il 27 febbraio dalle 10 e darà il via ad un percorso di preparazione che coinvolgerà l’università, le scuole e i partner associati fino a fine maggio. Dopo la fase di raccolta dei dati, sarà poi tra settembre e ottobre 2025 che l’opera collaudata verrà esposta ad ArtVerona 2025 e presentata alla città.