L’Aeroporto di Verona, in collaborazione con Damolgraf Group, presenta la mostra “Volando in Valpolicella” del fotografo Fulvio Roiter. L'allestimento di fotografie, in esposizione sulla parete esterna del Terminal Arrivi fino a marzo 2013 rappresenta il meraviglioso territorio della Valpolicella.
L'allestimento. La mostra caratterizzata da 60 fotografie (15 pannelli con 4 fotografie ciascuno delle dimensioni di 3×3 e 3×2 metri ) che guidano in un percorso tra paesi, marogne, ville, contrade, fino ai vigneti, il simbolo d’eccellenza del territorio e vuole essere una prima anticipazione ai passeggeri in arrivo a Verona delle bellezze di un’area tutta da scoprire.
L’autore degli scatti, Fulvio Roiter, veneto di Méolo ma veneziano di adozione, da oltre quarant’anni è protagonista nel mondo della fotografia intesa come linguaggio del nostro tempo. Ancora giovanissimo con il libro “Ombre, terre de St. François” ottiene nel 1956 a Parigi il prestigioso Premio Nadar. Seguono opere di grande impatto visivo su Brasile, Messico, Turchia, Spagna e Tunisia per l’editore Atlantis di Zurigo. Nel 1977 esce “Essere Venezia”. Questo lavoro sulla sua città costituisce il più grande successo editoriale nel settore dei libri d’immagini con oltre mezzo milione di copie vendute. Nel 2004 esce “Valpolicella” per l’editore Casa Editrice Damolgraf, un prestigioso libro fotografico dedicato all’omonima vallata.
Le bellezze dela Valpolicella. Il presidente dell’Aeroporto Paolo Arena, alla cerimonia d’inaugurazione ha commentato: “ Siamo onorati di ospitare le opere del maestro Roiter al Terminal Arrivi. Verona, quarta città turistica d’Italia, si svela in anteprima in questi scatti ai passeggeri che arrivano in aeroporto. L’esposizione permette di riscoprire, anche a chi in quest’area vive e lavora, un’immagine suggestiva del territorio nella tradizione e nelle sue eccellenze.” Attraverso i meravigliosi scatti di Fulvio Roiter” ha aggiunto Gianfranco Damoli, titolare di Damolgraf group, “abbiamo realizzato una mostra “ a cielo aperto” che illustra le bellezze della Valpolicella e del nostro territorio veronese, in un modo mai fatto prima d’ora. L’esposizione è un biglietto da visita unico che accoglie chi arriva e al tempo stesso è un gioiello messo a disposizione di tutti."