Lo scrittore turco Orhan Pamuk, Premio Nobel della Letteratura 2006, sarà ospite all’università di Verona venerdì 11 aprile, alle 17.30, nell’aula T3 del Polo Zanotto.Pamuk incontrerà la comunità universitaria e la cittadinanza durante l’incontro “Il museo dell’innocenza. Dal romanzo al museo”, organizzato dalla scuola di dottorato in Studi umanistici di ateneo diretta da Anna Maria Babbi, dal dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica diretto da Guglielmo Bottari e in collaborazione con l’ufficio Comunicazione. Un appuntamento in cui il Nobel racconterà la bellezza e le contraddizioni della Turchia e di Istanbul, sua amata città, attraverso le storie di vita e gli amori dei suoi abitanti, sospesi tra Oriente e Occidente, tra modernità e tradizione. A introdurre l’intervento, che si svolgerà in lingua inglese, sarà Massimo Salgaro, ricercatore del dipartimento di Lingue e letterature straniere di ateneo. Sul palco, in conversazione con Pamuk, anche Silvia Bigliazzi, ordinario di Letteratura inglese e Pinar Özütemiz, dottoranda dell'università scaligera.
“Il museo dell’innocenza” è il titolo del romanzo di Pamuk pubblicato nel 2008 ed è contemporaneamente una raccolta di oggetti, allegorie e metafore che nel corso di alcuni anni lo scrittore ha cercato e poi allestito con pazienza e dedizione in affollate teche di legno disposte sui tre piani di un vecchio palazzo di Istanbul, nel cuore di Cukurcuma, un tempo quartiere popolare, oggi rifugio per nuovi e vecchi immigrati, artisti e antiquari.
Il museo, inaugurato nel 2012, è ospitato nella casa in cui abitava Füsun, protagonista dell’infelice storia d’amore narrata nel romanzo.
04.04.2014