La tragedia dell’Olocausto ha segnato la storia dell’umanità mettendo in luce temi controversi per le coscienze e da sempre all’attenzione delle storiche e degli storici. A partire dalla genesi dell’antisemitismo, alla nascita e applicazioni delle leggi razziali per arrivare alla relazione esistente tra “persecuzione dei diritti” e “persecuzione delle vite”.
Su queste e altre questioni ricercatori, storici e studiosi si soffermeranno in occasione di due appuntamenti proposti dall’università di Verona in collaborazione con il Center for European Studies, il Centro studi politici Hannah Arendt, il Comune di Verona e con il patrocinio della Comunità ebraica di Verona per celebrare il “Giorno della memoria”.
I due momenti di riflessioni si terranno il 29 e 30 gennaio alle 17.30, nella biblioteca civica, nel cuore storico di Verona per consentire la massima partecipazione di cittadine e cittadini. Il 31, alle 9 negli spazi del Polo Zanotto si terrà una tavola rotonda organizzata dal Liceo “Fracastoro” e promossa dall’ateneo.
Venerdì 12 gennaio è stato presentato in Comune il calendario civile degli eventi organizzati in occasione del Giorno della Memoria 2024, erano presenti Jacopo Buffolo, assessore alla Memoria storica e diritti umani del Comune di Verona, Olivia Guaraldo, delegata del rettore al Public engagement dell’ateneo veronese ed Elisa La Paglia, assessora comunale alle Politiche educative e scolastiche, insieme ai rappresentanti delle associazioni coinvolte.
“Come ogni anno l’università di Verona – ha spiegato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini – offre alla cittadinanza momenti di approfondimento di grande valore scientifico e civile, fondamentali per la formazione di una coscienza democratica. Temi come la deportazione, lo sterminio e l’antisemitismo continuano a gettare la loro inquietante ombra sul presente. Attraverso la voce di storici, ricercatori e studiosi, studentesse e studenti, cittadine e i cittadini potranno acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza critica su questi temi. Ampio spazio sarà dedicato al racconto del ruolo degli ebrei nella Resistenza europea, tema troppo spesso trascurato seppure di grande rilevanza storica”.
Lunedi 29 gennaio si terrà l’incontro “La resistenza ebraica durante la Shoah: mito o realtà?”. Lo storico Daniele Susini converserà con Cesare Panizza, ricercatore in storia delle società contemporanee dell’università di Torino e saranno introdotti e coordinati da Renato Camurri, docente di Storia contemporanea dell’università di Verona.
Il progetto proseguirà martedì 30 gennaio con “Antisemitismo: un passato che non passa” che prevede un dialogo tra Gadi Luzzatto Voghera, direttore della fondazione “Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano”, e il docente Univr Renato Camurri.
Gli eventi saranno introdotti dai saluti istituzionali di Olivia Guaraldo, delegata del rettore al Public engagement dell’ateneo veronese, e Jacopo Buffolo, assessore alla Memoria storica e diritti umani del Comune di Verona.
Infine, mercoledì 31 gennaio, dalle 9, nell’aula magna del polo Zanotto si terrà la tavola rotonda “Memorie attive: la Shoah e gli altri stermini nazi-fascisti dimenticati” organizzata dal Liceo “Fracastoro” e promossa dall’Università di Verona nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2024. Dopo i saluti istituzionali di Olivia Guaraldo, delegata al Public Engagement dell’università di Verona, e di Annamaria Majorano, dirigente Liceo scientifico Fracastoro, si susseguiranno gli interventi delle relatrici e dei relatori: Giovanni De Luna, docente dell’università di Torino, Lorenzo Bernini dell’università di Verona, Alessandro Ricci ed Eva Rizzin dell’ateneo scaligero, Matteo Vescovi, docente e curatore della mostra “Porrajmos, lo sterminio dimenticato dei romanì”, Pino de March, della Libera comune università pluriversità bolognina, e il docente Raffaele Petrone.
La mostra “Porraimos” sarà esposta nell’atrio del polo Zanotto dal 22 gennaio al 2 febbraio.
Inoltre, le studentesse e gli studenti avranno l’occasione di partecipare a due laboratori di approfondimento tenuti dal professor Cesare Panizza, su “Antisemitismo, totalitarismo e Shoah” in programma il 18 gennaio e su “Il caso italiano delle leggi razziali ad Auschwitz” del 22 gennaio.