L’impatto degli sport di montagna sulla salute, la fatica, gli allenamenti e i tempi di recupero ad alta quota. L’occasione giusta per approfondire questi e altri temi sarà il Congresso internazionale “Mountain, Sport & Health. Updating study and research from laboratory to field”, giunto quest’anno alla sua sesta edizione.
Il 12 e il 13 novembre all’auditorium Piave di Rovereto si rinnova l’appuntamento per conoscere gli studi, le ricerche e le applicazioni pratiche di laboratorio relative ai vari aspetti collegati all’attività fisica in montagna e al suo impatto sulla salute. L’evento è organizzato dal “Centro di ricerca sport, montagna, salute” (CeRiSM), istituito dall’ateneo di Verona e dal Comune di Rovereto, diretto da Federico Schena, docente di Scienze Motorie Verona, con il patrocinio della "Società italiana delle scienze motorie e sportive" (Sismes), della Provincia Autonoma di Trento, della Comunità della Vallagarina e la sponsorizzazione della Cosmed. Il comitato scientifico del convegno, oltre a Schena, vede la partecipazione di Carlo Capelli, docente di Fisiologia, Barbara Pellegrini, docente di Ricerca applicata allo sport e Paolo Bouquet, delegato del rettore per il progetto Unisport dell’università di Trento. Rivolto a ricercatori, docenti, studenti, esperti e operatori che lavorano nell’ambito dello sport in ambiente montano, il congresso intende offrire una panoramica scientifica aggiornata sulle attività sportive in montagna, focalizzando l’attenzione sullo studio delle risposte allo sforzo fisico. Le due giornate prevedono quattro sessioni di lavoro con relatori internazionali, provenienti da ben otto nazioni diverse, che affronteranno diversi temi: performance e fatica negli sport di ultra resistenza, allenamento e recupero, adattamenti all’ipossia e supporti biomeccanici per gli atleti di élite.
Sono previsti workshop e sessioni poster che daranno la possibilità a giovani ricercatori di presentare i propri studi. La conclusione dei lavori sarà un momento di confronto aperto e dibattito su esempi di buone pratiche per la promozione del benessere e della salute.
“Il convegno – spiega Schena – è un evento di grande valore scientifico e culturale che, attraverso la contaminazione di studi di laboratorio ed esperienze sul campo, anche di livello internazionale, intende aprire nuove prospettive di ricerca e dare praticità a nuovi scenari applicativi”.
Cerism. Montagna, sport e salute sono le tre parole su cui si concentrano gli studi e le ricerche scientifiche che caratterizzano le attività del Centro di ricerca. Il Cerism svolge attività di ricerca di base e applicata nell’ambito dell’attività fisica e sportiva con particolare attenzione alle risposte all’ambiente naturale e in condizioni straordinarie, come ipossia e ipo/ipertermia, specificità di genere in popolazioni sane, soggetti anziani e soggetti con patologie cronico-degenerative. L’attività didattica si concretizza in corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti, corsi post-laurea finalizzati alle attività motorie in montagna, master internazionale "Outdoor activities for health", corsi di formazione con la Scuola dello Sport del CONI Trentino, congressi nazionali ed internazionali, incontri di promozione ed educazione sportiva. Il CeRiSM oltre alle attività di ricerca mette a disposizione del mondo industriale, degli enti territoriali e delle federazioni sportive servizi in ambito di valutazione funzionale, consulenze scientifiche e ricerche applicate.
Programma scaricabile al seguente link: http://www.cerism.it/msh/msh-2015/
05.11.2015