Sono così tanti che in quattro giorni tutti non ci stavano. DIGITALmeet 2017, il festival diffuso sul mondo del digitale più grande d’Italia, torna per il quinto anno consecutivo con oltre 140 incontri (tutti gratis) e 300 speaker dal 19 al 22 ottobre, ma il ricchissimo menu servito da Fondazione Comunica e Talent Garden Padova (con il patrocinio dell’Università di Verona e la main partnership di un istituto bancario orientato all’innovazione come Crédit Agricole FriulAdria) si estende di fatto dal 17 al 24 ottobre con tanto di antipasti, tempi supplementari e gran finale, tutti all’insegna dell’hashtag #DM17 e di uno slogan collaudato come Scopri, Usa, Crea, Sogna. La manifestazione è stata presentata in ateneo, giovedì 12 ottobre, dal rettore, Nicola Sartor, da Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet e da Franco Fummi, direttore del dipartimento di Informatica.
L’ateneo ospiterà incontri e workshop, come ha spiegato il rettore.
L’espansione continua
L’invito è rivolto a imprese, istituzioni e cittadini, esperti e neofiti; la presenza si intensifica a Verona, città che maneggia il digitale con disinvoltura, e la spinta arriva dal basso, come confermano gli eventi organizzati da molteplici realtà vicine al territorio che hanno sete di giocare un ruolo attivo nella sfida dell’innovazione: dopo aver raggiunto l’Emilia Romagna nel 2016, quest’anno DIGITALmeet abbraccia dieci regioni e una settantina di location, dal Nordovest al Sud passando per il Centro. Un ulteriore passo avanti per un festival in crescita esponenziale: partito nel 2013 dal Nordest con 20 incontri e 78 speaker, DIGITALmeet si prepara a superare di slancio le 11 mila presenze registrate l’anno scorso. Un ottimo motivo per brindare con Sport Digital Beer, la nuova birra creata apposta per #DM17 che verrà servita gratis ai partecipanti di molti incontri.
Verona tra cybersecurity e realtà mixata
Tre gli eventi clou in programma a Verona: giovedì 19 il polo dell’innovazione 311 Verona ospita un incontro promosso da Infracom sulla Trasformazione digitale dalla cybersecurity all’Industria 4.0, un’occasione per riflettere sulla recente escalation di attacchi informatici con alcuni esperti come il professor Michele Colajanni, direttore della Cyber Academy di Modena, Alberto Trondoli, Michele Bauli, Giorgio Nicolosi e Luca De Pietro. Venerdì 20 il Dipartimento di Informatica dell’Università apre il Museo dell’Informatica e mette a disposizione un computer olografico indossabile fornito da Vecomp Software nell’ambito di un incontro moderato da Mauro Bellini su La realtà mixata: quando mondo reale e virtuale si fondono; introduce il professor Franco Fummi dell’Università di Verona, poi interventi del rettore Nicola Sartor, Francesco Giachi, Giordano Riello e Christian Maiolo. Al pomeriggio si continua con due workshop, sempre a cura di Vecomp Software: alle 13.45 gli studenti potranno apprendere alcune nozioni sullo sviluppo della realtà mixata con Simone Penna e Marco Zanetti; alle 16 Francesco Giachi e Ugo Donelli offrono una panoramica su strumenti e soluzioni per innovare il proprio modello di business. E sabato 21 il Museo dell’Informatica apre le porte alle visite guidate dalle 9 alle 13.
Gli incontri in ateneo saranno a ingresso libero, come ricorda Franco Fummi, direttore del dipartimento di Informatica.
«Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di contribuire attivamente a DIGITALmeet 2017, il grande festival del digitale che mette assieme riflessione e pratica – spiega Nicola Sartor rettore dell’università di Verona – Come ateneo abbiamo coinvolto da subito il dipartimento di Informatica diretto da Franco Fummi: si terranno, quindi, nella nostra università una tavola rotonda su Internet of Things e due workshop per i nostri studenti, docenti ed aziende. Durante l’evento sarà possibile visitare gratuitamente il museo dell’Informatica. Do il benvenuto ai visitatori di DIGITALmeet nell’università di Verona e auspico che si possano creare ulteriori occasioni di ricerca applicata e di innovazione».
Una collaborazione molto apprezzata, come commenta Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet.
Palati fini e follower
Oltre all’aspetto tecnologico, sotto i riflettori finisce quello etico: #DM17 presidierà il labile confine tra giusto e sbagliato, con approcci diversificati per raggiungere il più ampio pubblico possibile. Da una parte dunque ecco gli incontri per palati fini come quello con il Presidente Emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante, che venerdì 20 a Padova analizza il mutamento delle relazioni sociali nell’era digitale; dall’altra ecco invece eventi pop come Vivere di Facebook, che nel pomeriggio di sabato 21 porta all’Università di Padova le digistar di tre pagine FB da 3,5 milioni di follower come Il Milanese Imbruttito, Casa Surace e Lercio.it, o quello con Daniele Doesn’t Matter, youtuber con oltre un milione di follower che subito dopo partecipa all’incontro I social cambiano il modo di fare giornali, radio e televisione: i casi di RDS, Repubblica/Stampa e Wired.
Studenti, Evangelist, professionisti
Lunedì 23 ci sarà spazio anche per un confronto laico con l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Padova, che coinvolgerà gli studenti in una performance sulla ricerca del contatto fisico e in una riflessione sull’etica nel web; sabato 21, in cinque supermercati Despar del Veneto tra cui quello del Centro Commerciale Adigeo di Verona, i Digital Evangelist spiegheranno ai clienti quali sono i trucchi per usare al meglio il proprio smartphone, come effettuare acquisti online in sicurezza e come tutelare i propri dati. Dal 19 al 22 ottobre, inoltre, #DM17 avrà quattro reporter speciali: Alberto, Andrea, Matteo e Tommaso, studenti del liceo scientifico Romano Bruni di Padova che trasmetteranno alcuni incontri in diretta sui social. Dalla scuola al mondo del lavoro il passo è breve e propone due incontri organizzati in collaborazione con il Digital Innovation Hub t2i: giovedì 19 la Camera di Commercio di Treviso ospita un incontro per tirare le somme sul primo semestre del Piano Industria 4.0, mentre venerdì 20 la Camera di Commercio di Belluno propone un focus sul Digital Manufacturing. Sempre venerdì 20 a Treviso c’è il convegno Agenda Digitale del Veneto 2020: i nuovi finanziamenti per lo sviluppo del Veneto con il Vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, mentre negli spazi di Confindustria Vicenza va in scena Cybersecurity4Factory con Marco Mauceli, Chief Technology Officer di Microsoft.
Robotica giapponese e ingegno italiano
Due gli appuntamenti da non perdere. Giovedì 19, a Padova, il guru giapponese della robotica Keiju Matsushima parlerà di Industria 4.0 e Robotica, più PIL, più posti di lavoro? con un panel che comprende imprenditori e professori, nell’ambito di un incontro organizzato in collaborazione con Considi. Matsushima, docente alla Hosey University di Tokyo e presidente del Working Group per il sostegno alle Pmi compreso nel consorzio giapponese RRI (Robot Revolution Initiative), esporrà la sua ricetta per coniugare automazione e tutela dell’occupazione senza traumi. Martedì 24 il gran finale con Federico Faggin, il fisico italiano che ha inventato il microprocessore e nel 2010 ha ricevuto la Medaglia d’oro all’Innovazione da Barack Obama: a Padova, Faggin descriverà la storia, l’esperienza e le lezioni di vita imparate nella sua carriera di ricercatore, inventore, ingegnere e imprenditore in Silicon Valley, dove vive dal 1968, illustrando anche la sua recente ricerca sulla natura della consapevolezza.
Fattoria, aziende e contest
Vallevecchia, azienda pilota di Veneto Agricoltura con sede a Caorle (Venezia), lunedì 23 apre le porte per mostrare i processi digitali avviati nella filiera delle colture estensive, della zootecnia e della tutela forestale. Con #DM17 inoltre va in scena MeetFactory, un format che vuole dare spazio ai luoghi dell’innovazione dove si fa ricerca e si crea il futuro con un occhio di riguardo a manifatturiero, servizi e formazione: dal 19 al 22 aziende, centri di formazione e centri di ricerca apriranno le porte ai visitatori e presenteranno le loro attività con visite guidate, workshop ed eventi esperienziali. E quest’anno scatta anche la prima edizione di DIGITALmeet Award, contest dedicato a tutti gli innovatori del digitale: in palio c’è un viaggio a Barcellona fra Talent Garden, hub innovativi e startup.