A 500 anni dalla Riforma luterana l’ateneo ha voluto ricordare gli eventi che, mezzo millennio fa, scossero l’Europa e tante ripercussioni ebbero anche nel nostro Paese. Per farlo, la giornata di mercoledì 15 novembre è stata dedicata alla memoria di questo anniversario. Al mattino, al Polo Zanotto, si è tenuto il convegno “La Riforma tra storia e arte”, aperto dai saluti del rettore Nicola Sartor, per approfondire gli aspetti e le ricadute della Riforma su storia e arte in Europa.nel pomeriggio ci si è spostati nell’auditorium Nuovo Montemezzi del Conservatorio per un momento musicale e coreutico dedicato a “Il corale luterano. Percorsi nella storia”. Infine la chiesa di San Nicolò (piazza San Nicolò 13), ha ospitato il concerto dedicato alla “Musica nel segno della Riforma”.
L’evento è stato voluto per ribadire la collaborazione, frutto della convenzione che dal 2015 guida un percorso congiunto, tra ateneo, Facoltà teologica del Triveneto, Accademia di belle arti e i Conservatori musicali Dall’Abaco di Verona e Pedrollo di Vicenza, come ha spiegato Mario Longo, docente di Storia della filosofia e coordinatore della giornata.