Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, venerdì 19 gennaio è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. Già nel 2010 la nostra università le aveva conferito la laurea “honoris causa” in Scienze pedagogiche per il contributo offerto nella diffusione e nella promozione di una cultura di pace e improntata alla tolleranza.
Liliana Segre, fra le ultime testimoni della Shoah, negli anni ha partecipato a numerosi incontri con studenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Durante la cerimonia di proclamazione del 15 dicembre 2010 raccontò a studenti e docenti la propria esperienza in una lectio magistralis dal titolo “Lezioni di vita”.
Mario Longo, allora preside della facoltà di Scienze della formazione, ha ricordato l’incontro con Liliana Segre e la forza delle sue parole.