Sono sempre di più gli italiani che scelgono di comprare prodotti online. Secondo i dati Istat, nel 2017, ben il 53% ha acquistato tramite e-commerce, trend in crescita, rispetto al 50% dell’anno precedente. Spesso ci si reca in negozio per tastare con mano quello di cui si ha bisogno, per acquistarlo poi online, nella convinzione, peraltro non sempre giustificata, di spendere meno.
Nell’uso di Internet l’età è ancora il principale fattore discriminante: sono i giovani a utilizzarlo di più (oltre il 92% dei 15-24enni) ma la crescita è significativa anche tra i 55-59enni (da 62,7% a 68,2%).
Quali sono i fattori che stanno determinando il successo dei negozi digitali? Lo abbiamo chiesto alla sociologa Debora Viviani, assegnista nel dipartimento di Scienze umane:
L’esperienza di shopping online offre al cliente il vantaggio della rapidità, dal momento che con pochi clic può trovare quello che gli serve, confrontandolo anche con altri prodotti. Per agevolare sia gli utenti che le aziende di e-commerce, è nata Humatics, spin off dell’ateneo scaligero, basata su un programma capace di implementare l’esperienza di acquisto, come racconta Marco Cristani, docente nel dipartimento di Informatica e cofondatore di Humatics:
Quindi il negozio fisico è destinato a scomparire? Non necessariamente, ma dovrà essere in grado di innovarsi, offrendo al cliente un’esperienza di acquisto più ricca, che includa dinamiche sociali e sappia sfruttare la tecnologia, come spiega Angelo Bonfanti, docente di Economia e gestione delle imprese, autore di una recente monografia sul tema: