Michelangelo Pistoletto, uno dei massimi esponenti dell’arte povera, farà tappa in ateneo. Il 23 marzo, alle 15.30, nell’aula 1.1 del Polo Zanotto, l’artista presenterà il suo nuovo libro “Ominiteismo e demopraxia”. Pistoletto è uno dei maggiori artisti viventi, ha ricevuto un Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2003, è stato ospitato con una mostra personale al Louvre nel 2013 e la sua installazione “Terzo paradiso” è stata collocata al centro dell’Arena di Verona nel 2016.
Con l’artista interverranno anche Gian Paolo Romagnani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà, Roberto Pasini, docente di Storia dell’arte contemporanea, Paolo Mozzo e Fortunato D’Amico, rappresentanti di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. L’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione Artantide e aperto al pubblico, sarà l’occasione per conoscere uno degli artisti più noti del Novecento.