Lo sviluppo dei bambini, anche nelle tappe comuni, è diverso a seconda dell’ambiente che li circonda e le stesse predisposizioni vengono influenzate dal contesto sociale, sin dai primi giorni di vita. Ciò significa che i piccoli imparano in modo diverso e quindi crescono in modo diverso, dunque biologia e cultura interagiscono e non possono essere separate.
Questi sono i risultati delle ricerche effettuate negli anni da Heidi Keller, professoressa emerita alla Osnabrück University, ospite in ateneo lunedì 26 marzo, per una open lecture organizzata all’interno della scuola di dottorato in Scienze umanistiche da Manuela Lavelli, docente nel dipartimento di Scienze umane.
Keller ha quindi spiegato come la cultura influisca nello sviluppo e nella crescita dei bambini fin dai primissimi giorni di vita: