Ominiteismo e demopraxia. Questo il titolo dell’ultimo libro di Michelangelo Pistoletto, uno tra i più importanti artisti viventi, che è stato ospite in ateneo venerdì 23 marzo.
Accanto e insieme all’attività creativa, Pistoletto è sempre stato attento alla dimensione sociale, attraverso un impegno politico nel senso più ampio e nobile del termine. Il volume condensa il suo pensiero e la sua scommessa per l’uomo futuro, superando il concetto di religione attraverso quello di ominiteismo e il concetto di democrazia attraverso quello di demopraxia, per una trasformazione responsabile della società, come ha raccontato lui stesso:
Con l’artista sono intervenuti anche Gian Paolo Romagnani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà, Roberto Pasini, docente di Storia dell’arte contemporanea, Paolo Mozzo e Fortunato D’Amico, rappresentanti di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Artantide.
Al termine dell’incontro, Pistoletto ha voluto omaggiare l’università scaligera ridisegnando il simbolo del suo progetto Terzo Paradiso, regalando poi lo schizzo all’ateneo.