La dottoranda dell’ateneo scaligero Luisa Carbognin in questi giorni si trova a Chicago per ricevere il prestigioso riconoscimento dell’American society of clinical oncology, Asco. Il “Merit award” le è stato assegnato per la sua ricerca sul carcinoma lobulare, tumore alla mammella, raro ma molto aggressivo. Insieme a lei il riconoscimento è andato ad altri nove ricercatori italiani che, con i loro studi, condotti in patria o all’estero, hanno ottenuto importanti risultati.
“Dalla ricerca di Carbognin – ha spiegato Giampaolo Tortora, direttore della sezione di Oncologia dell’Aoui di Verona – è emerso che le pazienti affette dal carcinoma lobulare hanno caratteristiche alterazioni del Dna tra cui spicca l’alterazione di un gruppo di proteine coinvolte nel ciclo delle cellule tumorali, le chinasi ciclino-dipendenti” Da un lato la scoperta spiega il comportamento aggressivo della malattia permettendo di caratterizzarla meglio e dall’altro apre nuove prospettive per la terapia perché sono già disponibili nuovissimi farmaci contro questo tipo di alterazioni”.