Venerdì 28 settembre i cittadini potranno entrare in stretto contatto con il mondo della scienza e della ricerca attraverso laboratori, visite guidate, la cerimonia dei dottori di ricerca e uno spettacolo in piazza. È Venetonight, la notte della ricerca, che anche quest’anno si terrà a Verona, Padova e Venezia.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa da Nicola Sartor, rettore dell’università, Federico Sboarina, sindaco del Comune, Mario Pezzotti, delegato del rettore alla Ricerca scientifica, Thomas Pandian, direttore generale del Consorzio di Bacino Verona Due, Luca Bertaiola, dirigente Esu, Alessadra Biti, project manager di StudioVentisette.
L’evento porterà in piazza ricercatrici e ricercatori, in un confronto con i cittadini non esperti destinato a far apprezzare al pubblico il valore della ricerca universitaria. Per Venetonight 2018, l’università di Verona ha scelto di mettere l’accento sul ruolo della ricerca scientifica su temi dibattuti nel mondo contemporaneo, dove i giudizi di vero o falso non possono essere abbandonati in balia del dogmatismo. Lo sviluppo del tema del vero o falso è stato affidato a un comitato scientifico che ha coinvolto attivamente docenti da tutti e 12 i dipartimenti dell’ateneo in un programma destinato a solleticare l’interesse dei cittadini. La scienza ama però anche prendersi gioco di sé stessa e quindi abbiamo invitato il comico-satirico Enrico Bertolino come ospite artistico, che chiuderà la serata con un monologo inedito scritto ad hoc.
Nel corso della mattinata ci saranno laboratori aperti agli alunni delle scuole superiori. Nel dipartimento di Informatica, a Ca’ Vignal, ragazzi e ragazze potranno scoprire le meraviglie dell’informatica e della robotica spaziando dalla proiezione dell’utente in mondi virtuali ai metodi di elaborazione di immagini del cervello, dal machine learning all’interazione con il mondo reale attraverso dispositivi indossabili, come occhiali intelligenti, e smartphone. Al Polo Zanotto, invece, si parlerà dei benefici della lettura e degli strumenti e dei metodi della ricerca di campo in antropologia. In contemporanea, al Lurm, laboratorio universitario di ricerca medica, si svolgeranno laboratori riguardanti le tematiche della ricerca sulle cellule staminali e dell’epigenetica.
Venetonight proseguirà nel pomeriggio con la cerimonia di proclamazione dei dottori di ricerca dell’ateneo scaligero dalle 15.30 al Teatro Nuovo di Verona. In tale occasione sarà ospite Walter Quattrociocchi, docente di Informatica dell’università Ca’ Foscari di Venezia e autore di “Misinformation. Guida alla società dell’informazione e della credulità” (Franco Angeli, 2016). La cerimonia si concluderà con il lancio del tocco e il brindisi di saluto.
La giornata continuerà in piazza dei Signori, dove la ricerca scientifica verrà raccontata attraverso musica e spettacolo. Sul palco saliranno docenti, ricercatori e ricercatrici dell’università di Verona insieme a Enrico Bertolino, Francesca Cheyenne e Gengi Ska. Verrà anche allestita un’area stand dove i cittadini potranno “toccare” dal vivo i “segreti della ricerca” e un’area dove sarà possibile incontrare e ascoltare i protagonisti della ricerca. Con il tema scelto per questa edizione, “È vero o è falso? Il ruolo della ricerca scientifica”, l’università di Verona vuole porre l’attenzione sul ruolo che ha la ricerca scientifica su temi dibattuti nel mondo contemporaneo, dove i giudizi di vero o falso aprono a grandi dibattiti.
L’evento è patrocinato dal Comune di Verona, con il sostegno di Esu Verona, Agsm e il Consorzio di bacino Verona due del Quadrilatero.