Le Scienze motorie dell’università di Verona, sezione del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, con il Centro di ricerca sport salute e montagna di Rovereto, si posizionano all’ottavo posto dell’edizione 2018 della “Sport Science School and Departments” presentata dall’Academic Ranking of World Universities (ARWU) dell’università di Shanghai. È un risultato che pone la sede veronese prima tra le Scienze motorie italiane e a breve distanza dai migliori centri europei e internazionali.
“Questo risultato è una conferma dell’altissimo livello delle Scienze motorie a Verona – ha affermato il direttore del dipartimento Andrea Sbarbati – Il corso unisce la ricerca scientifica all’ impegno nel territorio, portando avanti quella che in università è definita terza missione. L’augurio è continuare su questa strada che ha portato tanti riconoscimenti e ha permesso di inserire Scienze motorie nella Scuola di medicina”.
“Essere collocati tra i primi centri di ricerca a livello mondiale per le scienze dello sport – spiega Federico Schena, coordinatore dell’area di Scienze motorie – è un riconoscimento esplicito della qualità del lavoro di ricerca svolto da docenti, ricercatori, tecnici e anche molti studenti laureandi. Questa posizione nell’élite mondiale è anche una vetrina a livello internazionale che veicola nel panorama scientifico le Scienze motorie di Verona come una sede ambita da molte università straniere per la realizzazione di nuovi progetti di studio”.