Promuovere la conoscenza dell’arte tra il Gotico e il Rinascimento. È questo lo scopo dei due eventi culturali in programma martedì 12 febbraio, nella cripta della chiesa di San Fermo Maggiore a Verona, e giovedì 21 febbraio nella chiesa di Santa Corona a Vicenza. Entrambi gli appuntamenti si terranno alle 16, sono gratuiti e aperti alla cittadinanza. L’iniziativa è realizzata dall’università di Verona con il coordinamento scientifico di Mario Longo, già docente di ateneo, in collaborazione con i conservatori di Verona e Vicenza, l’accademia di Belle arti di Verona e la facoltà teologica del Triveneto.
Il primo evento, “Arte a Verona tra Gotico e Rinascimento”, si terrà martedì 12 febbraio, alle 16, nella cripta della chiesa di San Fermo Maggiore. L’incontro sarà aperto dal parroco don Maurizio Viviani che illustrerà la storia della chiesa francescana. A seguire, il contributo di Tiziana Franco, docente di Storia dell’arte medievale dell’ateneo, in merito alle testimonianze artistiche del periodo tardogotico all’interno della chiesa. Concluderà l’evento Adriana Benetti, restauratrice, che parlerà delle diverse fasi del restauro del monumento funebre a Niccolò Brenzoni, opera del Pisanello conservata all’interno della chiesa. Gli interventi saranno intervallati da momenti musicali del periodo rinascimentale a cura del conservatorio Dall’Abaco di Verona.
Il secondo evento, “Arte e musica a Vicenza nel Rinascimento”, si terrà giovedì 21 febbraio, alle 16, nella chiesa di Santa Corona di Vicenza. A presentare la storia della chiesa domenicana sarà Manuela Mantiero, del museo Diocesano di Vicenza. A seguire, Enrico Dal Pozzolo, docente di Storia di arte moderna dell’ateneo, illustrerà la pala “Il battesimo di Cristo” di Giovanni Bellini, recentemente sottoposta a restauro. Il conservatorio Pedrollo di Vicenza si esibirà tra gli interventi con musiche del periodo rinascimentale.