Cosa è accaduto all’uomo bianco? Da quando e dove ha perso il senso di comunità che pareva appartenergli? Partendo dal gesto del 3 febbraio 2018 di Luca Traini, l’uomo che, per vendicare Pamela, inizia a Macerata la folle “caccia ai negri”, Ezio Mauro allarga lo sguardo cercando di capire e analizzare cosa sta succedendo alla “pancia della gente” in Italia. Cosa trasforma in consenso politico questa rabbia di chi si vede ultimo, persino inferiore a quegli ultimi che stanno arrivando.
Mauro si chiede chi smuove ogni giorno un po’ più in là il limite del consentito, legittimando linguaggi ed episodi di intolleranza fino a qualche tempo fa impensabili, in nome di una paura che continua ad alimentare. Quale cieca politica è stata incapace di impedire che l’argine del moralmente legittimo cedesse, lasciando spazio a un diffuso movimento regressivo, che scivola verso l’arcaica e ancestrale distinzione tra uomini neri e uomini bianchi.
Partendo da queste domande, frutto delle riflessioni contenute nell’ultimo libro del giornalista, L’uomo bianco, prenderà vita la serata Impaurito e isolato. La deriva dell’uomo bianco, terzo appuntamento del ciclo di incontri dei Martedì del mondo. L’evento, che si svolgerà martedì 5 marzo, alle ore 20.45, sarà ospitato dall’università, nell’aula T3 del Polo Zanotto (viale dell’Università 4). L’ateneo ha accolto con entusiasmo la possibilità di offrire alla comunità universitaria e alla cittadinanza uno spazio di dialogo e confronto tra i due importanti relatori della serata: l’ex direttore del quotidiano La Repubblica, Ezio Mauro e l’antropologo Marco Aime.
I due ospiti analizzeranno insieme l’attuale mutamento antropologico di un popolo la cui identità torna a distinguersi per l’appartenenza a un colore della pelle. Oltre ai due relatori, interverranno: Emanuela Gamberoni, docente di Geografia del dipartimento di Culture e Civiltà dell’ateneo e Gianluca Solla, docente di Filosofia teoretica del dipartimento di Scienze Umane dell’università.
Ezio Mauro, già direttore del quotidiano la Repubblica dal 1996 al 14 gennaio 2016, ha diretto La Stampa dal 1992 al 1996. Oltre a L’uomo bianco (2018), ha pubblicato con Feltrinelli “L’anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione” (2017).
Marco Aime, antropologo, è docente di Antropologia culturale all’università di Genova. Ultimo libro: “L’isola del non arrivo. Voci da Lampedusa”, Bollati Boringhieri (2018).
Gli appuntamenti dei Martedì del mondo sono promossi da Fondazione Nigrizia, Centro missionario diocesano, Combonifem e Centro studi immigrazione.
Per informazioni: Fondazione Nigrizia onlus: 045.8092390/ 045.8092271; Centro Missionario diocesano: 045.8033519; Combonifem: 045.8303149; Centro studi immigrazione: 045.8011032.