L’Unione europea sta vivendo un periodo di profondi mutamenti politici, sociali ed economici. Verso quale destino la porteranno? È questo l’interrogativo al quale docenti ed esperti hanno dato risposta durante il convegno “Quale futuro per l’Europa?” che si è tenuto lo scorso 14 marzo, nell’aula Cipolla del dipartimento di Scienze giuridiche. In occasione dell’incontro sono stati presentati i volumi di Mario Patrono, “Europa: il tempo delle scelte”, e di Cesare Pinelli, “Alla ricerca dell’autenticità perduta. Identità e differenze nei discorsi e nei progetti di Europa”, docenti dell’università La Sapienza di Roma.
È fondamentale riflettere sul futuro dell’Europa coinvolgendo studenti e studentesse. I giovani, e buona parte della popolazione, sottovalutano l’importanza dell’intesa all’interno dell’Unione Europea. – ha commentato Patrono – Oggi, infatti, prevalgono il sovranismo, l’interesse e l’egoismo nazionale. Dobbiamo, invece, impegnarci per restare compatti al fine di affrontare al meglio le sfide future”.
A sottolineare l’importanza di un fronte comune anche Pinelli che ha affermato: “L’Europa sta attraversando un momento difficile non solo per gli Stati ma anche per i suoi cittadini. Sono tante le sfide mondiali che gli Stati da soli non riescono a vincere. Se l’Europa non resterà unità scomparirà”.
Il convegno è stato organizzato con il coordinamento scientifico di Giampietro Ferri e Francesco Palermo, docenti d’ateneo, e rientra tra le attività del team di ricerca di “Processi decisionali e fonti del diritto” del progetto di eccellenza del dipartimento di Scienze giuridiche.