L’Alvec, Associazione laureati in economia dell’università di Verona, ha consegnato i premi agli 11 “Neolaureati dell’anno” in ambito economico il 3 e il 4 aprile scorso, nell’aula magna del polo Santa Marta e il 5 aprile nel polo Studi d’impresa di Vicenza. I candidati erano studentesse e studenti che hanno terminato gli studi della scuola di Economia e management nell’anno accademico 2017-2018 con 110 e lode. La classifica è stata stilata in base al voto di ammissione all’esame finale e al tempo impiegato per raggiungere la laurea.
Katia Brunelli, vincitrice del premio per il corso di laurea magistrale in Marketing e comunicazione d’impresa, si è detta “sorpresa di aver vinto dato che c’erano molti colleghi bravi. Questo premio è un riconoscimento del fatto che impegnarsi dà i suoi frutti ed è un incentivo per il futuro”. “È una bella soddisfazione – ha detto Beatrice Grisi, vincitrice per il corso di laurea in Economia aziendale – Non me l’aspettavo. Dato che sto frequentando la magistrale qui a Verona, spero di vincere di nuovo fra due anni”.
Gli altri neodottori premiati a Verona sono stati Elia Valente, miglior studente del corso di laurea in Economia e legislazione d’impresa, Mirco Monfardini, dottore magistrale in Economics – economia, Anna Trentin, laureata magistrale in Banca e finanza e Alice Chesini, dottoressa in Economia e commercio. A Vicenza sono stati premiati ex aequo Maurizio Borriero e Sabrina Barbieri per il corso di laurea magistrale in Direzione aziendale, Anna Binotto dottoressa magistrale in International economics and business management e Sherine Jharni, laureata in Economia e commercio. L’Alvec assegna anche il premio “Scrivi un articolo tratto dalla tua tesi”, vinto quest’anno da Sabrina Chiaromonte, laureata triennale in Economia e commercio.
“Obiettivo dell’Alvec – ha spiegato Vincenzo Di Matteo, presidente dell’associazione – è fare ritornare i laureati nelle aule di studio e nei laboratori dove hanno trascorso gran parte della loro vita universitaria. Il premio, inoltre, è una vetrina per chi si è distinto durante il percorso di studi. Mi auguro che un giorno queste ragazze e ragazzi ritorneranno in questi spazi a raccontare la loro carriera”.