La ricerca scientifica aiuta a migliorare la qualità di vita di ciascun individuo. Per questo motivo, l’ateneo scaligero invita a devolvere il 5×1000 a suo supporto. I finanziamenti sosterranno docenti, ricercatori, dottoranti e tecnici quotidianamente coinvolti nelle attività di ricerca dell’università. In particolare, infatti, i proventi rccolti nel 2019 saranno utilizzati per la manutenzione e il rinnovo di apparecchiature del Centro piattaforme tecnologiche.
Da quanto esiste l’opportunità di donare il 5 per mille alle università, l’ateneo ha destinato i soldi raccolti a progetti di internalizzazione della ricerca scientifica e al rinnovo e manutenzione delle attrezzature per la ricerca scientifica.
Grazie alla generosità dei cittadini è, infatti, possibile sostenere gli enti che si occupano di attività di interesse sociale, come associazioni di volontariato e di promozione sociale, onlus, associazioni sportive che svolgono prevalentemente attività socialmente utili, enti di ricerca scientifica e sanitaria.
Come devolvere il 5 per mille. È necessario compilare il modulo 730, la Certificazione unica oppure il Modello Unico e firmare nell’apposita sezione dedicata “Finanziamento della ricerca scientifica e della università” indicando il codice fiscale dell’ateneo: 93009870234. Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi può destinare il 5×1000. Per farlo è sufficiente compilare la scheda e presentarla in busta chiusa su cui scrivere “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef” e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente.
Per maggiori informazioni consultare il sito.