“Necessaria una diversa preparazione del politico”. In questo modo, Luigina Mortari, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo scaligero, ha aperto la presentazione del libro “Spiritualità e politica”. La discussione, che si è tenuta nell’aula T.1 del polo Zanotto, ha visto la partecipazione di Luciano Manicardi, priore del monastero di Bose, e Orietta Salemi, vicecapogruppo del Partito democratico nel Consiglio regionale del Veneto.
Gli obiettivi. “Il titolo del volume esprime i due concetti fondamentali per operare un rinnovamento della politica. – ha spiegato Mortati – Lo statista deve aver sviluppato non solo abilità tecniche, seppur sia necessario avere competenze pratico-tecnologiche per la gestione del contesto, ma anche una moralità che lo metta a servizio del bene comune.
Il contributo dell’università. “È fondamentale – ha continuato Mortari – la formazione dei giovani. Gli atenei non devono solo preparare gli studenti ad entrare nel mondo del lavoro, ma devono anche fornire un’educazione centrata sulla cittadinanza, sulla responsabilità e sulle alte virtù politiche”.