Al via mercoledì 4 dicembre al polo Santa Marta il ciclo di seminari sul tema “Il realismo politico e l’impossibile”, organizzati dal Centro di studi politici “Hannah Arendt” del dipartimento di Scienze umane. Il filo conduttore degli incontri sarà il realismo analizzato in chiave politica e filosofica.
Il primo appuntamento si terrà mercoledì 4 dicembre alle 15.15 in aula T.02 al polo Santa Marta. Interverrà Roger Berkowitz, direttore del Hannah Arendt center for Politics and the humanities al Bard College di New York, con una relazione sull’argomento “Totalitarianism and loneliness”.
Martedì 10 dicembre in aula T.03 sarà ospite Pier Paolo Portinaro, docente all’università di Torino, con l’intervento “Il realismo politico”.
Il tema del realismo nella filosofia verrà approfondito durante i successivi incontri: giovedì 23 gennaio con Dimitri D’Andrea, docente all’università di Torino, nel suo intervento “Il realismo di Weber”; giovedì 27 febbraio con Sandro Mezzadra, docente all’università di Bologna, che presenterà “Il realismo rivoluzionario di Marx”, e giovedì 19 marzo con Carlo Galli, docente all’università di Bologna, che approfondirà l’argomento con una relazione su “L’eccezione del reale. Il realismo di Schmitt”.
Gli ultimi due incontri si terranno martedì 21 aprile e martedì 19 maggio. Nel primo, “Il realismo e l’impossibile: tra Donoso Cortés e Simone Weil”, interverranno Antonio Rivera e Cristina Basili, docenti all’università Complutense di Madrid. Il secondo “Feminist Realism and Materialism” avrà ospite Fanny Söderback, docente all’università De Paul di Chicago, Laurie Naranch, docente al Siena College di New York, e Adriana Cavarero, già docente di Filosofia politica al dipartimento di Scienze umane.
Tutti i seminari si svolgeranno al polo Santa Marta con inizio alle 15.15.