Sulla scia dei precedenti incontri, anche il quarto convegno di “Donne in network nella sfida digitale” ha messo al centro la figura femminile nel settore informatico. All’interno del convegno “Factory Cybersecurity, elemento vitale per un’Industria 4.0” i relatori e le relatrici hanno portato la propria testimonianza confrontandosi sul tema della sicurezza nel campo dell’automazione tecnologica industriale.
L’iniziativa, tenutasi lunedì 13 gennaio e organizzata dal dipartimento di Informatica, ha coinvolto un network di associazioni di professioniste e imprenditrici veronesi. A introdurre l’evento Roberto Giacobazzi, direttore del dipartimento di Informatica, che ha prospettato un nuovo umanesimo delle cosiddette “scienze dure”.
“L’obiettivo di questi incontri è avvicinare l’universo femminile al settore informatico. Le tecnologie di tipo software – ha spiegato Giacobazzi – sono considerate da sempre, erroneamente, appannaggio maschile, mentre si compongono di idee, algoritmi e capacità di problem solving, competenze che le ragazze posseggono allo stesso modo dei ragazzi”.
All’interno del convegno si è parlato del rapporto tra mondo accademico e imprese, delle competenze utili nel settore dell’industria 4.0, dell’influenza della tecnologia nella vita di tutti i giorni e degli impatti della tecnologia sulle filiere produttive. Sono intervenute Anna Pesarin, responsabile italiana dell’azienda Al.Pe.T srl, Alessia Valentini, consulente di cybersecurity, Isabella Mastroeni docente di informatica dell’ateneo, e Cecilia Rossignoli, docente di Organizzazione aziendale al dipartimento di Economia aziendale dell’università.
Al termine dell’incontro è stato presentato l’ultimo evento di “Donne in network nella sfida digitale”, dedicato ai temi della fisica e della computazione quantistica, che si terrà martedì 11 febbraio in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.