Dal 3 marzo con una “modalità differenziata” concertata con le Organizzazioni Sindacali e la Rappresentanza sindacale unitaria, e poi con l’entrata in vigore del decreto legge 18, dal 17 marzo 2020 , l’Amministrazione dell’Ateneo ha garantito l’applicazione diffusa del lavoro agile al personale tecnico e amministrativo, che è diventata, pertanto, la modalità ordinaria di svolgimento della propria prestazione lavorativa.
Didattica e servizi agli studenti in via telematica. Ma non solo. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus l’Ateneo si è attivato per garantire al personale tecnico-amministrativo di lavorare in sicurezza dal proprio domicilio. Grazie a software e tecnologie all’avanguardia, oggi il lavoro agile è realtà per il 95% delle lavoratrici e dei lavoratori dell’università.
Anche il personale docente svolge a distanza tutte le attività di didattica e di ricerca che non richiedono la presenza sul luogo di lavoro. L’accesso alle strutture e ai laboratori è limitato esclusivamente alle attività indifferibili, e dev’essere effettuato nel rispetto delle regole di sicurezza oltre ad avere una durata il più possibile ridotta.