L’Ateneo di Verona ha affrontato l’emergenza Covid garantendo fino ad oggi tutte le attività didattiche. Lauree ed esami sono già ripresi in presenza e la ripartenza per il prossimo anno accademico è prevista riportando tutti di nuovo a lezione in aula, in sicurezza.
Le regole di distanziamento stabilite ad oggi dal Governo impongono di ridurre il numero di studenti nelle aule, ma la struttura organizzativa dell’Università, assieme al Consiglio degli studenti, sta facendo il massimo sforzo per riorganizzare gli spazi e trovarne altri, in modo da garantire a tutti i corsi di studi l’opportunità di tornare nelle aule dell’Università.
Si attende a breve un nuovo DPCM in quanto l’attuale scadrà il 14 luglio. Presumibilmente il Ministero darà nuove indicazioni alle Università, così come ha fatto sino ad ora, sperando possano migliorare ulteriormente la situazione, uscendo dall’emergenza. Lo stesso ministro Manfredi in questi giorni ha dichiarato la volontà di tornare in presenza da settembre.
A fronte delle nuove indicazioni ministeriali anche l’ateneo veronese procederà con la loro attuazione a garanzia della migliore qualità della didattica.
Si continua a lavorare, dunque, per ritornare in aula con l’avvio del nuovo anno accademico pur continuando a garantire l’offerta didattica a distanza a chi non ha la possibilità di essere materialmente presente.