Si è tenuta il 5 settembre scorso, al Polo Zanotto, la consegna del premio “Lombrico d’oro”, riconoscimento destinato ai sindaci che si sono distinti con iniziative in difesa dell’ambiente e del benessere, nei territori che amministrano. Premiati Fabio Roncella, sindaco di Montegabbione (Terni), Andrea Tagliasacchi, presidente dell’Unione Comuni Garfagnana e Massimo Faccioli, vicesindaco di Pastrengo (Verona).
L’appuntamento, giunto alla quinta edizione e organizzato dal Gruppo Radici dei Diritti dell’università di Verona e dal Coordinamento Lombrico d’Oro, è stato aperto dai saluti della prorettrice dell’ateneo scaligero, Donata Gottardi. A seguire gli interventi di Marco Peruzzi e Giorgio Gosetti dell’università Verona, che hanno offerto una panoramica su “Agricoltura, manodopera, diritti, ambiente e salute”, Paolo Barberi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha portato esempi dell’approccio agroecologico per la sostenibilità dei territori, e Sabrina Tramonte, sindaca di Cavaion Veronese, che ha presentato una relazione sulle buone pratiche dei Comuni premiati nelle precedenti edizioni. La mattinata di lavori è stata coordinata da Roberto Leone, docente di Farmacologia e membro del Gruppo Radici dei Diritti.
Premiato da Leila Melotti del comitato di coordinamento Lombrico d’Oro il sindaco Roncella, per aver avviato l’imponente censimento in tutela degli alberi monumentali del territorio e per aver avviato il recupero e reimpianto di vitigni autoctoni antichi ma sconosciuti alla popolazione.
Massimo Valsecchi, segretario dell’Accademia Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, ha premiato Andrea Tagliasacchi, presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – per l’occasione in collegamento online. Sottolineato l’impegno duraturo e trasversale delle 14 realtà comunali associate che cooperano a tutela della biodiversità e per la valorizzazione di prodotti di interesse agricolo e alimentare, a testimonianza di una base solida di riferimento organizzativo e strutturale.
Valsecchi ha inoltre consegnato il Lombrico d’oro a Massimo Faccioli, vicesindaco di Pastrengo (Verona), per la lotta biologica alle zanzare e il lavoro di recupero di un’area abbandonata intrapresi dal Comune. L’amministrazione si è distinta anche per la sensibilizzazione degli agricoltori riguardo il regolamento di polizia rurale sull’uso dei fitofarmaci in aree adiacenti a spazi pubblici o vulnerabili e mira a implementare metodi alternativi all’impiego di pesticidi e diserbanti dannosi per l’ambiente.
La registrazione dell’evento è disponibile sul canale YouTube dell’università di Verona e al seguente link.