Giovedì 21 gennaio alle 18 si terrà il secondo incontro online “Mafia e Covid” che approfondirà l’evoluzione delle organizzazioni mafiose nel difficile periodo storico che stiamo vivendo: all’ombra della pandemia, infatti, la mafia prospera. L’appuntamento rientra nella rassegna tematica “Mafia in nove atti”, iniziativa promossa da ELSA Verona, sezione locale dell’associazione europea delle studentesse e degli studenti di giurisprudenza e dall’Associazione Falcone e Borsellino con il patrocinio del dipartimento di Scienze giuridiche. Interverranno Nicola Gratteri, magistrato, Antonio Nicaso, scrittore e giornalista, ed Elia Minari, giurista, scrittore ed esperto di mafie e corruzione. Inoltre, darà il proprio contributo il movimento Our Voice con la lettura di alcune pagine del libro “Ossigeno Legale”.
Il ciclo d’incontri è nato per affrontare il tema della lotta alla mafia unendo arte, letteratura ed esperienze reali. Tra i numerosi ospiti, figurano anche Angelo Corbo, l’ex Ispettore Capo della Polizia e sopravvissuto alla strage di Capaci e Salvatore Borsellino, il fratello del giudice Paolo Borsellino.
Ognuna delle nove serate offrirà una performance artistica online curata da una compagnia di attori professionisti, la presentazione di un libro in materia di mafia attraverso una discussione con l’autore, e un’intervista ai maggiori esponenti dell’antimafia in Italia. Moderatori degli eventi sono Lorenzo Picotti e Roberto Flor entrambi docenti di Diritto penale dell’ateneo scaligero.
“Siamo lieti di essere tra gli artefici di un progetto così importante e ambizioso – commenta Lucrezia Bolla, presidentessa di ELSA Verona . Il ciclo di nove incontri si presta ad essere tra i più completi e originali sul tema, dando voce tra gli altri a personaggi di punta a livello nazionale, come Gratteri e Nicaso, e a chi da anni, senza clamore, è in prima linea contro le mafie. Il riscontro, la partecipazione, il vivo interesse del pubblico durante il primo appuntamento ci hanno fatto capire di essere sulla strada giusta: di mafie si parla troppo poco, ma eventi come questo impiantano semi di legalità e illuminano le menti, contribuendo a togliere quel velo di indifferenza, vergogna, omertà che ha protetto fino ad ora gli ambienti e i meccanismi della criminalità organizzata. Crediamo fortemente che progetti attuali e universali come questo vadano sostenuti strenuamente, specialmente in un momento in cui l’emergenza pandemica rischia di farci perdere di vista altre terribili piaghe sociali.”
La rassegna, interamente gratuita, si svolgerà sulla piattaforma Zoom e proseguirà fino ad aprile con altri sette appuntamenti. Per partecipare è obbligatorio iscriversi al seguente link. Dopo essersi iscritti, si riceverà una e-mail con tutte le informazioni per l’accesso.