Francesco Sala, direttore della sezione di Neurochirurgia in ateneo, è stato nominato vicepresidente della Società italiana di Neurochirurgia (SINch). Accanto al neo presidente Paolo Cappabianca, docente all’università Federico II di Napoli, Sala lavorerà durante il biennio 2020-2022 con la volontà di “mettere al centro l’offerta educativa per le giovani e i giovani neurochirurghi”. Le nomine sono state conferite durante il 69° Congresso nazionale della SINch, svoltosi a Roma il 14 e il 15 ottobre 2020 con i partecipanti collegati in via telematica.
“Sono molto onorato per un incarico che considero un riconoscimento non tanto alla mia persona, quanto allo Scuola veronese di Neurochirurgia”, commenta Sala, “Verona è da sempre uno dei centri di riferimento italiani e il nostro impegno deve essere quello non solo di mantenere, ma di implementare questo ruolo”. Per Sala la vicepresidenza “non costituisce un traguardo, ma un punto di partenza” dal quale arricchirsi professionalmente e portare il contributo della Scuola al progetto di crescita a sviluppo della Neurochirurgia, sia a livello nazionale che all’estero.
La qualifica ottenuta si aggiunge, a livello veronese, alla direzione dell’Unità operativa complessa Neurochirurgia B, struttura a direzione universitaria dedicata alla cura di pazienti con patologie neurochirurgiche craniche e spinali. Assieme all’équipe medica viene svolta attività clinico-assistenziale – come attività di reparto, visite ambulatoriali e consulenze – attività chirurgica, da quella oncologica a quella vascolare, e infine attività di ricerca, con particolare attenzione alla Neurofisiologia intraoperatoria.
Quest’ultima disciplina serve a monitorare e preservare, durante la chirurgia, l’integrità delle funzioni neurologiche del paziente. Queste tecniche consentono non solo di rendere l’operazione più sicura, ma anche di aumentare le conoscenze di alcune patologie, prime fra tutti i tumori, permettendo a Verona, da vent’anni, di rappresentare un centro di riferimento a livello nazionale ed internazionale, con oltre 3000 interventi e una cinquantina di visitatori da tutto il mondo.
L’attività del docente si estende anche alla Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia, prima scuola a livello nazionale – assieme a quella dell’università Sapienza di Roma – per numero di medici in formazione specialistica, tutorati da personale medico sia ospedaliero che universitario.
Francesco Sala è professore ordinario di Neurochirurgia nel dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’Università di Verona e direttore dell’UOC Neurochirurgia B dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata.
Gli interessi principali del professor Sala riguardano la Neurochirurgia Oncologica -con particolare riferimento all’utilizzo delle tecniche di neuroimaging funzionale e neurofisiologia intraoperatoria – e la Neurochirurgia Pediatrica. Ha trascorso quattro anni di formazione in Nord America, a New York (1994-1995 Neurosurgery Research Fellow, New York University; 1998-1999 Clinical Fellow in Intraoperative Neurophysiology, Institute for Neurology and Neurosurgery, Beth Israel Medical Center) e Toronto (2003-2004 Clinical Fellow in Pediatric Neurosurgery, The Hospital for Sick Children).
A Verona, ha creato il servizio di Neurofisiologia Intraoperatoria. È stato co-fondatore e presidente dell’International Society of Intraoperative Neurophysiology e dal 2016 è Chairman del Neuromonitoring Committee della World Federation of Neurosurgical Societies Nell’ambito della Neurochirurgia Pediatrica è attualmente membro dell’Executive Board dell’International Society for Pediatric Neurosurgery e della European Society for Pediatric Neurosurgery. Dal 2018 è Board Member (Scientific Committee Chair) della European Association of Neurosurgical Societies.