Dopo un 2020 nel quale molti eventi sono stati cancellati o rinviati, l’attività di comunicazione del progetto Pre-Classical Anatolian Languages in Contact (PALaC) riprende grazie al workshop online “Contacts in Pre-Hellenistic Anatolia and Ancient Near East: From Languages to Texts”, in programma dal 25 al 27 febbraio 2021. La sfida di PALaC è scoprire il profilo linguistico, storico e geografico dell’Anatolia, uno dei più grandi e importanti crocevia di lingue, popoli e civiltà nell’antichità.
L’evento è organizzato da Federico Giusfredi docente di Storia del Vicino Oriente antico nel dipartimento di Culture e civiltà di ateneo, assieme ad Alice Mouton, direttrice di ricerca al Centro francese della ricerca scientifica (CNRS), e Ilya Yakubovich, docente all’università di Marburg.
L’iniziativa è il frutto della collaborazione di due importanti progetti di ricerca: PALaC, finanziato dallo Consiglio europeo della ricerca ERC (Grant Agreement 757299), e Luwian Religious Discourse Between Anatolia and Syria (Luwili), finanziato dall’Agenzia francese per la ricerca (ANR) e dalla Consiglio tedesco per la ricerca DFG .
Gli incontri riuniranno studiosi di diverse università e centri di ricerca europei, esperti di lingue e civiltà dell’Anatolia, del Vicino Oriente antico e del Mediterraneo orientale. “Lo studio dei contatti tra le lingue e le culture dell’Anatolia pre-classica ha proceduto senza ritardi e nuovi risultati sono stati pubblicati in riviste e volumi di grande rilevanza nazionale e internazionale”, ha spiegato Giusfredi. Nonostante le restrizioni ai viaggi e ai convegni che hanno avuto un impatto pesante sulle attività di disseminazione e networking in ambito accademico, le ricerche del progetto PALaC, non si sono fermate.
Per partecipare agli incontri è necessario registrarsi al seguente link.