Grande successo per il Dantedì a Verona, che si è tenuto giovedì 25 marzo, con tutta l’Italia che ha risuonato delle parole e dei versi del Sommo Poeta. L’ateneo, aderendo alle iniziative promosse dal Comune di Verona, ha celebrato l’evento con letture, dialoghi, conferenze, video, in una giornata in streaming ricca di appuntamenti. Studiosi illustri italiani e stranieri, attori, esperti di storia dell’arte medioevale, italianisti e dantisti, musicisti, si sono alternati da mattina a sera, all’insegna del pensiero di colui che oltre alla nostra bella lingua, ci ha trasmesso un patrimonio di valori ancora importante per la contemporaneità. Uno per tutti: Considerate la vostra semenza / fatti non foste per viver come bruti / ma per seguir virtute e canoscenza (Inferno, XXVI, 118-120).
Anche il Tg2 Dossier ha dedicato un ampio servizio televisivo su Dante in cui è stato anche intervistato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini (dal minuto 30.00) sullo studio condotto sullo scheletro di Cangrande della Scala per chiarire il mistero della sua morte.
Il programma degli eventi a cura dell’università per il Dantedì:
Si è tenuto martedì 23 marzo Aspettando il Dantedì con Pupi Avati con un ospite d’eccezione: il maestro Pupi Avati. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Francesca Briani, il regista ha dialogato con il professor Arnaldo Soldani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà dell’Università di Verona, sul suo nuovo film che porterà in televisione la vita di Dante Alighieri. A moderare, la giornalista Elisa Innocenti.
Giovedì 25 marzo, il dantista Zygmunt Baranski dell’università di Cambridge ha dialogato con il filologo Paolo Pellegrini dell’università di Verona, autore del recentissimo libro Dante Alighieri. Una vita (Einaudi). La presentazione del volume è stata occasione per i due studiosi di confrontarsi sulle più recenti ricostruzioni biografiche del Sommo Poeta, sul rapporto di Dante con la realtà storica e culturale del Medioevo, sulla necessità di coniugare le esigenze della ricerca scientifica e quelle dell’alta divulgazione.
La città scaligera ha inaugurato, lo scorso dicembre, un palinsesto di iniziative multidisciplinari, che vedono la collaborazione sinergica delle principali istituzioni culturali veronesi, per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante e il suo legame speciale con Verona: Dante a Verona 1321 – 2021 (danteaverona.it). Verona fu per Dante seconda casa dopo l’esilio da Firenze: la Commedia è ricca di riferimenti alla città veneta e ai suoi personaggi storici, in particolare a Cangrande della Scala, signore di Verona. È Cacciaguida, antenato di Dante, a parlargli di Cangrande, nel Paradiso, quando gli profetizza l’esilio da Firenze e il rifugio a Verona, sotto la protezione dei Della Scala, e in particolare di Cangrande, uomo dalle notevoli virtù militari, politico scaltro e generoso mecenate.
Nel secondo decennio del Trecento Dante risiedette a lungo a Verona e a lui dedicò il Paradiso. L’Epistola che gli indirizzò, in latino, contiene la dedica della terza Cantica: «…e perciò molto a lungo esaminai i poveri doni che potevo farvi e ne misi qualcuno da parte e poi li riesaminai attentamente domandandomi quale fosse il più degno di voi e a voi più gradito.
E non riuscii a trovare niente tanto adatto a vostra altezza quanto la suprema cantica della Comedìa che s’adorna del titolo di Paradiso. Questa, con la presente epistola che assolve perciò le funzioni di un epigramma di dedica, metto sotto il vostro nome, questa vi offro, questa vi affido» (Epistola a Cangrande, XIII, 10-11).
“L’università di Verona – ha ricordato Soldani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà – è fra le istituzioni cittadine che hanno aderito, fin dal suo avvio, al protocollo d’intenti per la gestione delle celebrazioni locali del settimo centenario della morte del Sommo poeta italiano. E’ di grande soddisfazione essere parte oggi di questo ampio e variegato programma di eventi, in cui l’Università si presenta con la proposta d’incontri di discussione e confronto di alto livello storico-culturale, con la partecipazioni di ospiti Illustri sia nazionali che internazionali”.
Playlist video (Canale YouTube Ufficio Stampa – Comune di Verona)