Violenza, bullismo, sessismo, sono atteggiamenti ma anche parole da combattere per abbattere le discriminazioni. Parte proprio dalle parole la mostra itinerante “STOP/ Campagna contro l’uso di un linguaggio violento e sessista”, promossa dal Cug, il Comitato unico di garanzia dell’ateneo di Verona, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare sull’uso di un linguaggio corretto e rispettoso. Nei pennelli in mostra sono raccontati, attraverso le parole, gli atteggiamenti da condannare, come il bullismo, la molestia sessuale, la violenza di genere, e quelli da promuovere, come il linguaggio di genere (si leggano le Linee guida), la body positivity, la parità retributiva.
A partire dal 31 marzo, i pannelli realizzati per la Campagna verranno spostati dalla Biblioteca Frinzi all’ingresso degli Istituti Biologici e all’interno della biblioteca Meneghetti.
Per raggiungere la parità e il benessere all’interno dei luoghi di studio, di lavoro e di ricerca è necessario prestare attenzione alle espressioni che si utilizzano e promuovere un corretto linguaggio.
In questa prospettiva, l’Ateneo rilancia la mostra con una ulteriore campagna, dal titolo “Scegli il tuo linguaggio“, offrendo la possibilità alla comunità universitaria di scaricarsi uno o più pdf dei lemmi positivi e negativi. In questo modo, ciascuna/o potrà realizzare autonomamente la propria mostra personale.