Venerdì 9 aprile si sono conclusi i nove incontri del ciclo “Mafia in nove atti”, nove serate dove si sono affrontate le tematiche relative alla criminalità organizzata andando ad analizzare i punti più attuali e significativi. L’iniziativa è stata promossa da Elsa Verona e dall’associazione culturale Falcone e Borsellino, già patrocinata dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’ateneo. Gli incontri si sono svolti sulla piattaforma Zoom.
Il progetto ha accolto nove performance teatrali, talvolta inedite, rappresentate dalla compagnia teatro Bresci con Giacomo Rossetto e Anna Trigali, e il movimento Our Voice con Lucia Sgarbossa e numerosi giovanissimi, oltre alla performance live di “Regina Nuda” con Vittoria Iannacone e Annalisa Insardà. Otto sono stati i libri o report a tema illustrati e ventisei gli ospiti di prestigio, tra cui Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Salvatore Borsellino, Angelo Corbo e altri protagonisti tra numerosi giornalisti, imprenditori, testimoni e collaboratori di giustizia, forze dell’ordine e professori. L’ultimo incontro, a tema Ecomafie, ha visto partecipare il prefetto di Verona, Donato Cafagna, che ha espresso il proprio sostegno e il plauso per l’iniziativa.
Sono stati quindici i ragazzi di Elsa Verona e dodici i simpatizzanti dell’associazione culturale Falcone e Borsellino, che sono scesi in campo per organizzare questi incontri. Due i moderatori delle nove serate, Lorenzo Picotti e Roberto Flor, docenti del dipartimento di Scienze Giuridiche, con il supporto di Franco Fummi, docente del dipartimento di Informatica.
L’iniziativa ha contato più di 2000 spettatori, con una media di 226 persone a incontro e sono stati rilasciati quasi 350 attestati. Inoltre, si sono contati 1260 minuti di registrazioni delle serate, disponibili sui canali YouTube dell’associazione Elsa Verona e dell’associazione culturale Falcone e Borsellino. I video hanno superato le 3500 visualizzazioni, dovute al percorso di coinvolgimento di oltre 120 professori delle scuole secondarie, che hanno inserito “Mafia in Nove Atti” nei programmi di “Educazione alla cittadinanza”.
“I numeri sono un segnale di riconoscimento di un progetto di valore – dicono con soddisfazione Lucrezia Bolla e Niccolò da Pra di Elsa Verona – che ha portato avanti in modo coraggioso e originale i valori di legalità, di approfondimento e ricerca della verità storica e di attivismo della coscienza civica collettiva. Il nostro auspicio è che l’impegno e l’interesse verso l’antimafia e la cultura della legalità proseguano, con queste ed altre iniziative, anche in futuro”.