Un finanziamento triennale pari a 310.000 euro è stato assegnato al progetto di ricerca che vede Daniele Dell’Orco, del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento del nostro ateneo, Principal Investigator insieme a Lorenzo Cangiano, Co-Investigator, del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’università di Pisa.
“Liposomi come trasportatori biocompatibili di geni, proteine e piccole molecole per la terapia delle degenerazioni retiniche”, questo il titolo del progetto di oftalmologia finanziato dalla fondazione Velux Stiftung di Zurigo.
La perdita della vista rimane una delle malattie del sistema nervoso più temute a causa del suo impatto drammatico sulla qualità della vita dei pazienti affetti. Ad oggi non esiste una cura efficace per le malattie ereditarie della retina, fatta eccezione per la terapia genica veicolata da vettori virali. Le nanovescicole lipidiche che verranno realizzate nel progetto offrono svariate possibilità di vie di somministrazione che, comparate con quelle attualmente impiegate per la terapia genica sono decisamente meno invasive, provocando quindi effetti collaterali più limitati.
Il progetto finanziato è infatti incentrato sulla sintesi di liposomi, vescicole lipidiche di formulazione biocompatibile e quindi sicura per il paziente, in quanto non provoca risposta infiammatoria o immunitaria. Verrà testata l’efficacia dei liposomi rispetto alla veicolazione intraoculare di geni (terapia genica), piccole molecole con proprietà terapeutiche note o quantità elevate di proteine (terapia proteica) con la potenziale capacità di rallentare o fermare la degenerazione retinica.
Il finanziamento ottenuto si basa sui risultati raggiunti dal team di ricercatori di Verona e Pisa in uno studio precedente sostenuto dalla Fondazione Telethon e focalizzato sui meccanismi biochimici che portano all’insorgenza di queste malattie. L’approccio alla ricerca è di tipo interdisciplinare e utilizza concetti e metodi tipici della biochimica e della biofisica.
Da sinistra: Giuditta Dal Cortivo, Daniele Dell’Orco, Anna Avesani, Valerio Marino e Amedeo Biasi