Paolo Benanti è stato ospite, mercoledì 19 maggio, di «Wake up Italia!», ciclo di videoconferenze promosso dal dipartimento di Scienze economiche di ateneo e coordinato da Sergio Noto, docente di Storia economica. Filosofo e teologo del Terzo Ordine Regolare (Tor), Benanti, sollecitato dalle domande del docente di Economia politica Simone Quercia, ha portato l’attenzione degli studenti sui temi dell’etica, bioetica ed etica delle tecnologie: come è cambiata la nostra vita in seguito all’introduzione delle tecnologie? L’uomo è in grado di governare il processo di cambiamento innescato dalle tecnologie, oppure lo subisce passivamente?
«Noi come esseri umani stiamo al mondo attraverso l’artefatto tecnologico. La tecnologia altro non è che questo segno dell’unicità dell’uomo che acquisisce competenze che vanno ben oltre i limiti di natura. Arrivando all’oggi, siamo evidentemente al cospetto di un mutamento non solo digitale ma economico-sociale. Ne risultano esiti che intaccano gli equilibri di potere politico ed economico. Se questa è l’analisi del fenomeno, quale può essere la strategia intellettuale per affrontarlo? Per sostenibilità digitale intendiamo la cura dei problemi derivanti dal complesso delle conseguenze sociali, morali e politiche dovute all’impatto straordinario della rivoluzione digitale nelle nostre vite. La sostenibilità generale, così concepita, dovrebbe garantire — come detto — durata nel tempo e tutela dei più svantaggiati dalla digitalizzazione».
Gli appuntamenti con Wake up Italia proseguiranno fino al 10 giugno. Tito Boeri sarà il protagonista dell’incontro del 26 maggio. Lo intervisterà Giam Pietro Cipriani, docente di Economia politica e direttore del dipartimento di Scienze economiche. Ferruccio De Bortoli, il 3 giugno, si occuperà dell’importanza delle classi dirigenti nello sviluppo e nella crescita dell’Italia, intervistato da Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla comunicazione. A chiudere il ciclo di incontri, il 10 giugno, sarà Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Google Italia, intervistato da Marco Minozzo.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione alla videoconferenza sono disponibili sulla pagina dedicata al seguente link.