Si sono sfidati nel trovare le soluzioni migliori contro lo spreco alimentare, migliorando il senso civico e solidale della collettività, e ora è il momento di scoprire l’idea vincitrice. Venerdì 28 maggio si è svolta, infatti, la finale della sfida “Il cibo è di tutti”, lanciata in occasione del nuovo percorso del CLab di Verona, progetto nato nel 2017, punto di riferimento per la comunità universitaria che intenda partecipare a un percorso interdisciplinare e trasversale che utilizza metodi didattici non tradizionali.
Il Team Tomato Soup (a sinistra nella foto) è risultato vincitore di CLab “Il cibo è di tutti”. Il Team Golden Eggs (a destra), invece, si è aggiudicato il premio speciale “Investiamo sul Futuro” della Camera di Commercio di Verona. La finale è stata trasmessa sul sito del quotidiano L’Arena e su Telearena.
Promotori di questa sfida sono stati l’università di Verona e Banco Alimentare Veneto, con la collaborazione di Associazione tra Imprenditori e Professionisti (Ass.Im.P.), IXL Center, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Verona e lo studio di Comunicazione Terzomillenium e con il sostegno della Camera di Commercio di Verona.
L’idea di questa sfida è nata in Ass.Im.P da Elisabetta de Strobel, vicepresidente, insieme ad Adele Biondani, presidente di Banco Alimentare Veneto, e a Diego Begalli, delegato del rettore al Trasferimento della conoscenza e rapporti con il territorio dell’università di Verona, ha coinvolto studentesse e studenti dell’ateneo veronese nell’ideazione di soluzioni in grado di trasformare quelli che comunemente vengono definiti scarti alimentari in risorse utili a enti caritatevoli.
Sono stati 4 i team, per un totale di 20 studenti e studentesse, che hanno partecipato, sviluppando progetti che avessero tra gli obiettivi, in accordo con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la riduzione delle disparità sociali attraverso l’inclusione sociale, lo sviluppo ecologico e sostenibile e il coinvolgimento di giovani in attività socialmente utili. Le soluzioni per limitare lo spreco alimentare dovevano realizzarsi sia in ambito logistico, con lo scopo di ottimizzare le modalità di carico e scarico di merci alimentari e la relativa distribuzione alle strutture caritative associate, che in fundraising per le categorie considerate “nuovi poveri”.
I team sono stati formati da Massimo Andriolo, Direttore di IXL Center Italia e da Valentina Nicolini e Luca Zanetti del Liaison Office dell’Area Ricerca dell’università di Verona. Il progetto è stato reso possibile anche grazie all’apporto di Ass.Im.P e al contributo dell’Ordine dottori commercialisti di Verona che ha partecipato attivamente e supportato i team per studiare la fattibilità economico-finanziaria delle soluzioni.
Per raccontare come le donazioni e i volontari facciano la differenza nell’operato di Banco Alimentare Veneto, Maurizio Marcato di Terzomillenium ha realizzato un video-racconto che è stato mostrato ai partecipanti di CLab.
In foto gli altri team che hanno partecipato alla sfida.