In questa nuova puntata de La ricerca continua Valeria Donisi, ricercatrice in Psicologia clinica nel dipartimento di Neuroscienze, biomedica e movimento, presenta il progetto ESPRIMO (“Esplorare, supportare e promuovere la resilienza in giovani adulti con sclerosi multipla”) promosso dall’ateneo di Verona nell’ambito del programma dipartimento di eccellenza “Comportamenti e benessere”.
Il processo di adattamento alla diagnosi di sclerosi multipla quando avviene in età giovanile, ovvero nella fase di vita deputata allo sviluppo del proprio percorso personale e relazionale, racchiude sfide peculiari che riguardano la sfera individuale, affettiva, lavorativa e sociale. L’accettare la malattia, i sintomi e i trattamenti che spesso ne conseguono, impone una ricerca di un nuovo equilibrio che talvolta può rivelarsi arduo da gestire. La resilienza è una risorsa psicologica fondamentale per la crescita della persona e la tutela del suo benessere psico-fisico. Il progetto ESPRIMO vuole studiare i fattori clinici, biologici, psicologici e sociali che possono favorire il processo di resilienza alla diagnosi di malattia e co-costruire con i pazienti un intervento volto a migliorarla. L’obiettivo finale del progetto sarà lo sviluppo e la valutazione di un intervento integrato bio-psico-sociale volto a migliorare la qualità di vita e la resilienza dei giovani con sclerosi multipla, tenendo quindi in considerazione tutti gli aspetti che contribuiscono al benessere degli individui. A settembre è previsto l’inizio dell’intervento ESPRIMO.
Il team di ricerca è coordinato da Michela Rimondini e Alberto Gajofatto e un gruppo di clinici del Centro regionale sclerosi multipla dell’ospedale di Borgo Roma dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e ricercatori del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, impegnati da diversi anni nell’attività assistenziale e di ricerca nell’ambito della sclerosi multipla.