“Performing Atlante Energetico” opera di Elena Mazzi, ultimo acquisto della collezione Agiverona e nuovo tassello della mostra permanente di arte contemporanea “Contemporanee/Contemporanei”, ha trovato casa nel cuore della cittadella della scienza di Borgo Roma, a Cà Vignal.
In bella mostra, nell’atrio della sede del dipartimento di Biotecnologie, per attrarre gli sguardi di studentesse e studenti, docenti, ricercatori e ricercatrici, e di tutte le persone che gravitano in quegli spazi universitari, l’opera è composta da 11 serigrafie raffiguranti oggetti di varia natura: scientifica, agricola e quotidiana. Metronomi, pipette, setacci, bocce antiche, mappamondi, lenti industriali, cornici, tovaglioli di inizio ‘900, disegni e giochi cinesi vengono direttamente impressi sui telai serigrafici e stampati su fogli gialli, utilizzando con colori atossici e naturali.
Performing Atlante Energetico è stata inaugurata il 21 luglio scorso da Stefano Ambrosini, presidente del Consiglio degli studenti di ateneo, Riccardo Panattoni coordinatore del progetto di ateneo “Contemporanea” e da Giorgio Fasol presidente di Agiverona.
L’inaugurazione ha chiuso il ciclo “Ri-usciamo insieme”, tre appuntamenti con il cinema, la musica e l’arte voluti dal Consiglio degli universitari e realizzati grazie alla sinergia tra la piattaforma transdisciplinare “Contemporanea”, vettore di apertura dell’università verso il territorio e la città e l’associazione ViveVisioni con il suo progetto “RI-Ciak” per la promozione e l’attivazione civica, le relazioni di vicinato e la rigenerazione sociale e culturale del territorio in cui opera.