Verona consolida il suo legame con Dante Alighieri e si conferma protagonista delle iniziative promosse nel Settecentesimo anniversario dalla sua morte. Il Ministero dell’Istruzione ha, infatti, nominato la città scaligera capofila, per il Nord Italia, della nuova scuola estiva “Dante per la scuola. Percorsi di innovazione didattica”.
Il programma è stato presentata in una conferenza stampa il 24 agosto, nella Sala Arazzi di palazzo Barbieri, da Francesca Briani, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Verona, da Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement e da Paolo Pellegrini, coordinatore scientifico della Summer School. Presente, in video collegamento, anche Sebastian Amelio, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Verona.
La scelta è ricaduta su Verona data la volontà dell’Amministrazione comunale di farsi carico degli oneri organizzativi del percorso di formazione. Il tutto nella convinzione che Verona giochi un ruolo di primo piano nelle vicende dantesche, e data la presenza di una Università cittadina con competenze e conoscenze scientifiche, frutto di ricerche e pubblicazioni di docenti e ricercatrici e ricercatori, che sono riferimento, a livello internazionale, per gli studi sull’Alighieri. Selezionate, con la città scaligera, anche Siena per il Centro e Napoli per il Sud, in cui si sono già concluse le altre scuole estive organizzate, rispettivamente, dalla Università di Siena e dalla Federico II di Napoli.
Il programma. Dal 25 al 28 agosto, quindi, 30 insegnanti delle Scuole secondarie di secondo grado, selezionati per competenze e merito attraverso un bando ministeriale, si troveranno al Polo Zanotto per partecipare a sessioni plenarie e momenti laboratoriali suddivisi in tre macroaree di approfondimento scientifico e didattico: Dante e le culture classiche; Dante e le culture del suo tempo; Dante e le culture del contemporaneo. Le sessioni plenarie saranno tenute da studiosi di diversi ambiti disciplinari (letterario, storico, artistico, filosofico, scientifico). Il percorso di formazione specialistica, inoltre, tiene conto dalle ultime evidenze scientifiche e delle più recenti pubblicazioni sulle opere e la vita del Sommo Poeta.
Sarà Luca Serianni, docente dell’università degli studi di Roma La Sapienza e accademico dei Lincei, a tenere la prima lezione plenaria in programma mercoledì 25, alle 16, nell’aula T1 del polo Zanotto, “Il paradiso nella scuola di oggi”. Tra i nomi di spicco anche quello di Claudio Giunta, docente dell’università di Trento che il 26, alle 9, nella stessa sede, interverrà su “Dante lirico. Cosa leggere (e come)”. Sarà, poi, Massimo Cacciari a chiudere le sessioni plenarie con l’intervento “Servitù e libertà. Cosa significano?” sabato 28, alle 10.30, nell’aula T1.
A condurre i laboratori didattici saranno, invece, esperti nelle attività di progettazione didattica. Per questo il Comitato scientifico, coordinato da Paolo Pellegrini, docente di Filologia della letteratura italiana dell’università di Verona, è composto non solo da universitari (docenti, dottorande e dottorandi dell’ateneo scaligero e dell’università Cattolica di Milano, partner scientifico della scuola estiva) ma anche da insegnanti di istituti superiori tra cui i licei veronesi Maffei e Messedaglia.
Fanno parte, inoltre, del fitto programma della Scuola estiva anche visite guidate a istituzioni, musei civici, biblioteche e siti di interesse dantesco. È in programma, tra le altre, venerdì 27 agosto, alle 10, una visita alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti dov’è allestita la mostra “Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona”. L’esposizione costituisce uno dei fulcri dell’articolata mostra diffusa e appositamente ideata per le celebrazioni del 2021, che prevede il duplice omaggio al Poeta e alla città di Verona, che gli diede “lo primo tuo refugio e’l primo ostello” (Paradiso, XVII, 70). A guidare i partecipanti sarà Tiziana Franco tra le curatrici dell’esposizione e docente dell’ateneo scaligero.
Le proposte didattiche che scaturiranno al termine potranno, poi, essere disseminate nelle scuole di provenienza dei partecipanti fornendo al corpo studentesco occasioni di innovativo aggiornamento sul tema.
Scuola estiva internazionale in Studi danteschi. Negli stessi giorni in cui Verona ospita la nuova Scuola estiva per la formazione degli insegnanti, l’Ateneo, l’Università Cattolica di Milano e il Centro dantesco dei frati minori di Ravenna propongono la XV edizione della Scuola estiva internazionale in Studi danteschi. Un’edizione tutta online che dal 23 al 28 agosto darà modo a studiosi e appassionati di tutto il mondo di scoprire più da vicino la figura dell’Alighieri, le sue opere, il suo pensiero, la sua fortuna, propone contenuti multidisciplinari e un metodo critico di approccio a significati e a valori sempre nuovi. Ecco il programma: https://inbreve.unicatt.it/sws-summer-school-studi-danteschi
Roberta Dini