In questa nuova puntata de “La ricerca continua” Luca Paolo Ardigò, ricercatore di Scienze motorie del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, presenta il ruolo chiave dell’allenamento full-body di sport come lo sci di fondo, per il miglioramento della forma fisica e della qualità dell’invecchiamento.
“Lo sci di fondo, spiega Ardigò, è una forma di locomozione umana passivamente assistita. Questa antichissima attività, infatti, si basa sì sull’ausilio di sci e bastoni, ma il movimento deriva totalmente dalla nostra contrazione muscolare ed è dunque una forma di allenamento che coinvolge tutto il corpo”. Questo sport, nato nei Paesi scandinavi con la tecnica definita “classica”, si è poi sviluppato negli anni ’80 con l’introduzione della cosiddetta “tecnica libera” che permette di alternare la marcia alla pattinata, e, di conseguenza, due costi metabolici differenti per la stessa unità di distanza percorsa”.
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