Mercoledì 6 ottobre, nell’aula magna del Polo Zanotto, si è tenuto il Welcome Day, la tradizionale giornata dedicata alle nuove studentesse e ai nuovi studenti dell’università di Verona. L’incontro si è svolto in collegamento con l’aula Tessari di Borgo Roma, Cà Vignal 2, ed è stato inoltre trasmesso in streaming per permettere la partecipazione delle studentesse e degli studenti da remoto.
L’iniziativa, promossa dal Consiglio degli studenti, e si è aperta con l’intervento del prorettore dell’ateneo Roberto Giacobazzi, il quale, dopo aver portato i saluti del magnifico rettore Pier Francesco Nocini, ha parlato con grande gioia di questo momento di ripartenza: “In questa occasione di incontro e conoscenza, vogliamo dare il benvenuto alle nuove matricole dell’università di Verona, che ad oggi risultano essere circa 8000. L’ateneo è in netta crescita, e questo non può che renderci orgogliosi, soprattutto viste le grandi difficoltà date dalla pandemia che abbiamo dovuto superare. Questa tragedia però ci ha fatto crescere e imparare tanto, in particolare relativamente agli strumenti tecnologici e a come affiancarli alla didattica in presenza, per chi ancora è costretto a rimanere a casa per ragioni di spazio e distanziamenti”.
Successivamente sono intervenuti il direttore generale dell’ateneo, Federico Gallo, il dirigente di Esu, Azienda regionale per il diritto allo studio, Luca Bertaiola, a nome del commissario straordinario Francesca Zivelonghi, il delegato alla Didattica e allo Sport Federico Schena, il referente per l’Orientamento Massimo Badino, e il delegato al Diritto allo studio, servizi agli studenti, e mobilità internazionale Marco Torsello.
L’evento è stato promosso dal Consiglio degli studenti, rappresentato dal presidente Stefano Ambrosini, il quale ha ricordato che “l’università è uno spazio sicuro, che può e deve essere vissuto”. Successivamente Ambrosini ha presentato anche la seconda parte del pomeriggio, in cui sono intervenuti i rappresentanti degli studenti e di seguito è stato possibile visitare i punti informativi dedicati ai diversi servizi dell’Ateneo e alle Associazioni studentesche appositamente allestiti nel chiostro di via San Francesco 22.
Come ha ricordato il professor Giacobazzi: “L’inizio dell’esperienza in ateneo deve essere per tutti un’occasione per creare reti e connessioni, ma soprattutto per appassionarsi agli studi, e per fare in questi anni universitari ciò che più si ama”.