Sedici studenti dell’ateneo sono stati i protagonisti del “coro poetico” realizzato venerdì 22 ottobre in occasione della messinscena al teatro Camploy degli “Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia” , la nuova creazione di Chiara Guidi, attrice, regista ed esponente tra le più significative del teatro di ricerca italiano.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Comune e Università, è stata realizzata grazie alla creazione del laboratorio “Chiamata per il coro poetico del XXVI canto del Purgatorio”, curato da Nicola Pasqualicchio, docente di Discipline dello spettacolo dell’ateneo e coordinatore del più ampio progetto “Dante in scena”. Il laboratorio è stato suddiviso in tre incontri che hanno preceduto lo spettacolo finale. Nel primo di questi incontri, Guidi ha proposto il suo progetto di ricerca, che verte interamente attorno allo strumento della voce, accompagnata nella sua lettura dal violoncello di Francesco Guerri.
“Quando ho scelto di partecipare al laboratorio – afferma Cristiana Li Vigni, studentessa dell’ateneo – ero entusiasta di poter imparare tecniche vocali e teatrali da una così grande esperta come Chiara Guidi. È stato interessante apprendere tutto il processo che ha portato a una fusione costante di due elementi – voce e violoncello – attorno a un Dante che si destruttura completamente, che viene sciolto dall’endecasillabo e che viaggia in una dimensione innovativa”.
Guidi ha lavorato dunque per tre giorni con le studentesse e gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa per dare voce corale alle anime del Purgatorio.
Photocredits Camilla Gioffreda