Monica Guerritore, Alessandro Anderloni sono solo alcuni degli artisti che hanno aderito alla proposta dell’ateneo di incontrare il pubblico, in occasione degli spettacoli che porteranno a teatro all’interno della rassegna Dante in scena, in programma dal 6 ottobre al 12 febbraio 2022, cartellone di spettacoli ispirati e dedicati a Dante, promosso all’interno del protocollo d’intesa, con capofila l’ateneo, il Comune e la Diocesi, per le celebrazioni in occasione dei Centenari danteschi.
Organizzati a cura di Nicola Pasqualicchio, docente di Discipline dello spettacolo e coordinatore dell’iniziativa Dante in scena, gli appuntamenti, prenderanno il via giovedì 18 novembre, alle ore 17, in aula SM T2 del Polo Santa Marta con un incontro dal titolo “Dire e danzare l’Inferno”, tenuto dall’attore e danzatore Mario Barzaghi, in occasione dello spettacolo che si terrà la sera stessa al teatro Camploy “Frammenti divini di un viaggio in Inferno”. L’idea dello spettacolo nasce dalla volontà di unire l’opera dantesca, vero archetipo della lingua e della cultura occidentale, alla tradizione classica indiana, costituita dalla danza kathakali.
Il ciclo di incontri proseguirà con l’artista multimediale Silvia Mercuriali, la quale approfondirà con studenti e studentesse il suo spettacolo, che si terrà la sera stessa al Teatro Nuovo “Silent Dante”, in un evento dal titolo “In cammino con Dante, tra storia e poesia” martedì 23 novembre, alle ore 17, in aula SM T2 del Polo Santa Marta. Gli spettatori, moderne anime in viaggio, saranno condotte nelle opere di Dante, in un modo unico e irripetibile, tra luoghi terreni, storici e reali e luoghi ultraterreni dell’immaginario.
Giovedì 2 dicembre, alle ore 17, in aula SM T3 del Polo Santa Marta si terrà l’incontro “Due dialetti per l’Inferno”, con gli attori, registi e drammaturghi Mario Perrotta e Valeria Raimondi, in vista dello spettacolo della sera stessa al teatro Camploy “Suicidi/traditori. Dante contemporaneo”. Con un estratto del progetto ideato per il comune di Grosseto, Perrotta vuole elevare la lingua volgare a lingua letteraria, come fece Dante all’epoca, recitando una parte dei canti nei dialetti veronese e salentino.
L’attrice Monica Guerritore sarà protagonista dell’incontro con studenti e studentesse dell’ateneo che si terrà giovedì 16 dicembre alle ore 18 al Teatro Nuovo, con una conferenza dal titolo “Il viaggio della poesia, tra Inferno ed infinito”, per approfondire lo spettacolo che si terrà dal 14 al 19 dicembre al Teatro Nuovo “Dall’Inferno all’infinito”. Uno spettacolo poetico in cui Monica Guerritore prova a sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, conducendoci all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano.
Con l’attrice e drammaturga Giovanna Scardoni lunedì 7 febbraio, alle ore 17, in aula SM T3 del Polo Santa Marta si terrà l’incontro “Dante aveva una figlia”, in occasione dello spettacolo al teatro Ristori “Le donne di Dante”, che si terrà domenica 6 febbraio. Lo spettacolo accompagnerà lo spettatore nell’universo poetico di Dante attraverso il delicato sguardo di Antonia, figlia del Sommo Poeta, figura misteriosa e controversa, monaca col nome di suor Beatrice.
Il ciclo di incontri si chiuderà con “Dante in carcere”, martedì 22 febbraio, alle ore 17, in aula SM T3 del Polo Santa Marta, insieme al regista e attore Alessandro Anderloni. Anderloni si esibirà il 13 dicembre al teatro Ristori con “La disputa di Dante”, uno spettacolo offerto dall’università.
Il programma completo è consultabile sul sito.