Più forti a casa. È questo il titolo del progetto che Silvia Pogliaghi, docente di Fisiologia di ateneo presenta nella nuova puntata de La Ricerca Continua. La sperimentazione prevede la presa in cura, a distanza, di 50 pazienti, donne e uomini, sopra i 60 anni per la prevenzione e la cura della sarcopenia.
“La sarcopenia, perdita della massa e forza del muscolo scheletrico – spiega Pogliaghi – è una condizione che riguarda 2 persone su 10 tra i 60 e 70 anni e 5 su 10 oltre gli 80 e compromette la salute cardio-metabolica e la capacità di eseguire le attività della vita quotidiana favorendo la fragilità e la progressiva perdita di autonomia”. La buona notizia è che si tratta di una condizione sensibile all’esercizio-terapia. I programmi di allenamento e la loro modalità di erogazione, però, rendono prevenzione e cura onerose sia in termini economici che di possibilità di accesso dei pazienti e delle pazienti già fragili all’ambiente medicalizzato.
“Per far fronte e queste problematiche, soprattutto in tempi di pandemia – prosegue Pogliaghi– nasce il Più forti a casa, progetto di ricerca biennale che si prefigge di verificare fattibilità ed efficacia della soluzione tecnologica innovatica della telemedicina Kari nell’applicazione e monitoraggio di programmi personalizzati di esercizio fisico”.
L’appuntamento con i racconti della ricerca in Univr prosegue nelle prossime settimane con la pubblicazione di un nuovo video sulla pagina dedicata del sito www.univr.it